Sfidano la crisi con i dolci: ora lavorano come pasticceri




Nove mesi di corso, 320 ore di stage nei migliori laboratori di panetteria e pasticceria della zona e tantissime storie diverse che finalmente hanno avuto la loro ciliegina sulla torta, e non solo metaforicamente. Un corso dai grandi numeri e senza dubbio di tante calorie quello organizzato dalla Confcommercio di Lucca che, grazie al supporto e al finanziamento della Regione Toscana, per la gioia dei più golosi oggi vanta ben 13 nuovi addetti alla lavorazioni di pane e dolci. Il corso Im.Pa.S.Ti capitanato da Andrea Gianmattei si è concluso infatti oggi pomeriggio (21 giugno) con la consegna degli attestati ai corsisti che in questi mesi, oltre a impastare, hanno imparato anche tantissime materie trasversali degne di una vera scuola di alta cucina. Infornare e impastare, infatti, non sono le sole doti che deve avere un vero pasticcere: allestire un banco per attirare l’attenzione della clientela, ad esempio, o gestire gli ordini e lo stoccaggio degli approvvigionamenti, curare le relazioni con il cliente e, cosa importante, stare attento alla pulizia e alla manutenzione del laboratorio.
Queste e molte altre, tra cui inglese e informatica, le materie studiate dagli aspiranti pasticceri che oggi, dopo tanto sacrificio e stress da esami, hanno finalmente sventolato la loro qualifica. Alla consegna degli attestati erano presenti Andrea Gianmattei, responsabile del corso, e tutti i docenti che nel corso dei mesi hanno seguito gli aspiranti pasticceri.
“La Confcommercio organizza molti corsi – ha detto il direttore Rodolfo Pasquini –. Ma quando da questi escono persone ampiamente qualificate e felici perché grazie all’attestato sono riuscite a trovare un posto di lavoro ne siamo ancora più soddisfatti. Oggi purtroppo per quanto riguarda il lavoro si hanno poche certezze, creare un futuro a tanti ci rende orgogliosi”.
Molti dei corsisti, infatti, dopo le lezioni mattutine il periodo di tirocinio hanno già trovato lavoro in vari panifici e pizzerie della nostra Provincia.
“I nostri corsisti – ha spiegato Gianmattei – hanno inoltre ottenuto la certificazione Haccp e l’attestato di sicurezza nei luoghi di lavoro, due fogli senza i quali non avrebbero potuto svolgere attività lavorative. In questi mesi sono stati messi molto alla prova e inoltre hanno visitato con attenzione le vetrine del centro storico, data la grande importanza dell’allestimento in questo specifico settore. Tra le tante ‘gite’ – continua – i nostri ragazzi hanno anche visitato molti laboratori della Piana e anche la Sigep di Rimini. Gli esami finali si sono tenuti lo scorso 8 e 9 giugno e la media dei voti è stata 95 su 100, quindi ne siamo veramente molto orgogliosi. Quando lanciammo il bando si iscrissero ben 137 persone ed è stato difficile selezionarne solo una quindicina, oggi – conclude – siamo fieri della nostra scelta, sono tutte persone molto valide”.
“Un ringraziamento speciale va ai nostri docenti – ha spiegato Dario, uno dei corsisti – perché se abbiamo imparato tanto e siamo stati bene è solo grazie alla grande passione che mettono nel loro lavoro e che ci hanno trasmesso. Quando si vede mettere il cuore si apprende molto di più”.
E, come già accennato, tra i banchi di questa scuola speciale ci sono davvero tante storie che meritano di essere raccontate.
Pietro, ad esempio, aveva appena perso il lavoro quando ha visto per caso l’annuncio sui social: “Io ero un tecnico informatico e mai e poi mai avrei pensato di finire a lavorare in un laboratorio di un panificio – racconta – Sono partito da zero e mi sono appassionato a questo mestiere poco a poco, imparando veramente tanto. Adesso finalmente ho trovato lavoro in un panificio qui della zona, è solo una sostituzione ma senza dubbio è meglio che niente”.
Ma questo corso, a quanto pare, è stato un trampolino di rivincita per molti. Francesco, 26 anni, stava passando un bruttissimo periodo segnato da importanti lutti quando ha deciso di lanciarsi in questa avventura.
“Ho visto l’annuncio sui social e ho deciso di provare a mettermi in gioco – ha detto il ragazzo – era un brutto periodo per me e avevo bisogno di buttarmi in qualcosa, di riprendere in mano la mia vita. Questo corso prepara davvero al mondo del lavoro e adesso anche io ho trovato occupazione in una pizzeria”.
E poi c’è Youssouf che dopo una vita passata a fare il commerciante in Costa D’Avorio, in Italia è riuscito a realizzare i propri sogni: “Io ho sempre desiderato fare i dolci – racconta – non ho mai studiato per fare questo mestiere, mi divertivo a farli in casa cucinando per la mia famiglia. Quando qui in Italia, dove vivo da quattro anni, un amico ha sentito parlare di questo corso me lo ha subito consigliato perché conosceva la mia grande passione. Per me è stato bellissimo poter imparare davvero a preparare dolci, adesso grazie al tirocinio mi hanno proposto di tornare a lavorare per loro e spero tanto che mi tengano per sempre. Sono veramente contento, ho realizzato il mio più grande sogno”.
Giulia Prete