Schott Italvetro, riprendono le trattative sindacali

I quaranta posti di lavoro restano a rischio. Ma, almeno, possono ripartire le trattative sindacali. E’ l’unica buona notizia per ora per i dipendenti di Schott Italvetro, dopo l’annuncio dei 40 esuberi allo stabilimento di Borgo a Mozzano. Stamani, infatti, l’azienda ha revocato la comunicazione diffusa venerdì pomeriggio che aveva fatto gelare il sangue a sindacati e lavoratori. Ovvero: stop contrattazioni di secondo livello. Una posizione forte e osteggiata da dipendenti e sindacati che sono scesi in piazza per manifestare la loro protesta.
La notizia di una ripresa del dialogo è stata rilanciata dal sindaco di Borgo a Mozzano, Patrizio Andreuccetti: “Stamattina la Schott Italvetro ha revocato la comunicazione fatta venerdì in merito all’annullamento delle contrattazioni di secondo livello. Si tratta – ha spiegato Andreuccetti – di un passo in avanti fondamentale, ottenuto in primis grazie all’impegno dei lavoratori, ma anche grazie alla compattezza istituzionale che tutti abbiamo messo in campo. Credo che da parte dell’azienda si tratti di un’azione di buonsenso. Ora possono riprendere le contrattazioni sindacali”.
“In molti – ha aggiunto – siamo portati a dire che la politica e li istituzioni contano poco, in realtà lo schierarsi apertamente, spesso, paga. Noi l’abbiamo fatto, pensando di portare avanti un impegno di civiltà, per la giustizia sociale del lavoro e per i suoi diritti. Anche stamattina ho voluto portare il saluto ai lavoratori in sciopero, per far sentir loro che non sono solo, anzi. Ore che ripartano le trattative, sulle quali non lasceremo niente al caso, continuando a seguire ogni passo”.