Tappa lucchese alla Selene per il tour Eco impresa del Movimento Cinque Stelle

17 luglio 2018 | 11:49
Share0
Tappa lucchese alla Selene per il tour Eco impresa del Movimento Cinque Stelle

Tappa a Lucca ieri del tour Eco impresa organizzato dal Movimento 5 Stelle in collaborazione con Ecofuturo Festival, in visita presso l’azienda Selene di Pontetetto, partner del progetto Ecopulplast, che prevede la realizzazione di pallet di plastica utilizzando gli scarti della lavorazione di cartiera.
“Ho pensato a questa iniziativa per conoscere meglio le realtà toscane che già oggi svolgono un ruolo da protagoniste nel settore della green economy e del riciclo – spiega Giacomo Giannarelli, presidente del gruppo regionale del Movimento 5 Stelle – I nostri incontri servono tra l’altro ad approfondire gli ambiti di attività delle imprese che visitiamo, a capire le prospettive di sviluppo del settore e ad acquisire la necessità di eventuali misure a sostegno dell’occupazione e delle imprese. Si tratta di un’importante occasione di approfondimento per lo sviluppo dell’industria innovativa e rispettosa dell’ambiente”.

Marco Severini, uno dei proprietari della Selene, ha ricordato l’importanza del progetto Ecopulplast, progetto finanziato anche da fondi europei e grazie al quale è possibile riciclare gli scarti prodotti dalle aziende cartiere (pulper) e produrre pallet: “Il progetto ci permette di evitare la utilizzazione di inceneritori, recuperando i materiali di scarto delle cartiere (plastici e cellulosici) per produrre pallet in ‘plastica seconda vita’.”.
“Ogni anno – ricorda Giannarelli – le aziende cartarie producono 120mila tonnellate di scarti. Questo progetto, se sviluppato su scala industriale, potrebbe portare ad una soluzione virtuosa del problema delle cartiere che necessitano di importanti smaltimenti, potendo prevedere il trattamento di tutte le plastiche eterogenee contenute nel pulper. Sarebbe poi facile implementare le linee di lavorazione già esistenti, arrivando alla copertura definitiva dei fabbisogni di smaltimento. Il tutto nel pieno rispetto dei principi dell’economia circolare”.
“È importante far crescere questo settore economico – conclude Giannarelli – che è fondamentale non soltanto per il rispetto e la tutela ambientale, ma anche per l’occupazione. Con l’economia circolare possiamo creare fino a 10mila nuovi posti di lavoro nella regione Toscana”.