Raccolta differenziata, Lucca unica provincia sopra il 65%

Provincia di Lucca virtuosa nella differenziazione dei rifiuti. Lo certificano, a livello regionale, i dati di Arrr riferiti al 2016. In Toscana in quell’anno sono stati prodotte complessivamente 2.308.096 tonnellate di rifiuti urbani, si tratta di rifiuti differenziati e indifferenziati. I rifiuti differenziati sono pari a 1.176.845 tonnellate con una percentuale di raccolta differenziata che raggiunge il 50,99%. La produzione totale di rifiuti urbani (differenziati e non) va da un massimo di 893 chili per abitante, dato della provincia di Livorno, fino a 411 chili pro capite nella provincia di Massa, mentre la raccolta differenziata oscilla in un range che va dal 32,98, dato relativo alla provincia di Grosseto, sino al 65,43 della provincia di Lucca.
Venendo ai dati dei comuni della provincia di Lucca emerge che il totale complessivo di rifiuti urbani (differenziati e non) prodotti è pari a 245.759 tonnellate, che significa 534 chili per abitante.
La provincia di Lucca è una delle cinque toscane in cui la quantità di rifiuti urbani differenziati prodotti (procapite pari a 306 chili) supera quella di rifiuti indifferenziati (procapite pari a 228). Lucca è peraltro l’unica provincia, in regione, a raggiungere l’obiettivo del 65% di raccolta differenziata stabilito dalla normativa italiana. Forte dei Marmi è il comune con la produzione più alta di rifiuti urbani (indifferenziati e differenziati): 1031 chii per abitante di cui 994 di rifiuti differenziati. Camaiore è quello con la produzione maggiore di rifiuti indifferenziati, pari a 469 chili pro capite. Capannori è il comune lucchese con il minore quantitativo di rifiuti indifferenziati, il procapite, infatti, si attesta intorno ai 60 chili mentre la quantità di rifiuti differenziati è pari a 389 chili per abitante, determinando una raccolta differenziata che raggiunge l’86,66 per cento.