Tenucci torna direttore dello storico negozio

3 agosto 2018 | 13:50
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Tenucci torna direttore dello storico negozio

Il suo non era stato un addio. E alla fine, la sua tenacia lo sta riportato in pista, con l’obiettivo di tornare ad essere un punto di riferimento nella famiglia del commercio lucchese. Sollevato dalle accuse penali di evasione fiscale Umberto Tenucci è pronto a tornare, da ottobre, al timone di un’attività in centro storico. Nel fondo che fu quello del suo negozio ma che non porterà il suo nome, anche se lo storico commerciante ne avrà la direzione e, praticamente, la gestione. Una nuova società e un nuovo marchio consentiranno di riaprire il fondo di via Fillungo, dopo l’inchiesta della finanza per una presunta evasione da cui Umberto Tenucci e la moglie sono stati assolti per la parte penale (Leggi). Indagine che aveva portato come conseguenza la messa all’asta dello storico fondo di via Fillungo (Leggi).

Il negozio acquistato all’asta l’11 aprile scorso dalla nuora Elisabetta Pierallini, figlia di Pierluigi, fondatore di Tagetik, e moglie di Giorgio Tenucci, figlio di Umberto “passa” di nuovo allo storico commerciante. Che dovrebbe essere il direttore del futuro negozio a marchio Salvatore Monetti (Eddy Monetti), la storica casa di moda che avrebbe fiutato l’occasione unica per sbarcare in un luogo storico del commercio cittadino e in un contesto centralissimo. E per di più affidandosi alla grande esperienza di Umberto Tenucci.
Nell’operazione, tra l’altro, il commerciante ha trovato come partner Paolo Del Debbio, il giornalista e conduttore televisivo lucchese che sarà in società con il commerciante. La data della riapertura? E’ prevista per ottobre. La nuova società, la Fashion Evolution, gestirà l’atelier d’abbigliamento che avrà alla direzione proprio Tenucci, anche se i passaggi formali e una sua eventuale partecipazione devono ancora essere formalizzate.
La vicenda giudiziaria, che aveva scosso profondamente la città e che è definitivamente alle spalle, con l’archiviazione della posizione di Umberto Tenucci nella causa penale, si era però sviluppata nel pignoramento dei beni mobili di proprietà della società, da parte di Equitalia e, quindi, nell’asta del fondo (la base indicata era 880mila euro). Un “regalo” che Elisabetta Pierallini si era voluta fare nel giorno della nascita del figlio, fu spiegato all’epoca, con l’idea di mantenere in quel fondo una attività commerciale. E così è stato. Ormai è soltanto questione di tempo: Umberto Tenucci è pronto a tornare alla guida del “suo” negozio di abbigliamento. Mancherebbero, ormai, soltanto gli ultimi dettagli burocratici, ma i lavori per l’allestimento del fondo sono già partiti. E la saracinesca, fatta abbassare da Equitalia, è tornata a riaprirsi.
Esprime grande soddisfazione Confcommercio. “L’associazione – si legge in una nota di Palazzo Sani – aveva già salutato con gioia, lo scorso dicembre, la notizia della caduta di tutte le accuse penali nei confronti dell’amico Umberto e della moglie e con altrettanta gioia saluta adesso l’imminente ripresa di una attività che da sempre è un autentico simbolo del commercio lucchese, ma non solo per Lucca. Alla nuova attività in procinto di ripartire Confcommercio formula il più caloroso ‘bocca in lupo’, certa del fatto che la dolorosa chiusura del 2016 possa essere poi ricordata nel corso del tempo ‘solo’ come una parentesi di un percorso imprenditoriale glorioso e ricco di successi per la famiglia Tenucci”.