Uiltucs: Snaitech, adesione totale a sciopero di Ferragosto

16 agosto 2018 | 15:23
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Uiltucs: Snaitech, adesione totale a sciopero di Ferragosto

Adesione totale alla Snaitech per lo sciopero dei lavoratori del centro servizi proclamato da Uiltucs nel giorno di Ferragosto. “Il Centro servizi di Snaitech sostengono Massimiliano Bindocci e Giovanni Sgrò della Uiltucs territoriale di Lucca – a Porcari svolge un lavoro di back-office e di call center per le varie agenzie Snai e vede la presenza di circa 60 dipendenti, nelle sede Snaitech di via Lazzareschi. Trattandosi di un servizio di supporto tecnico alle filiali, le feste non esistono, nel senso che l’azienda deve essere in grado di garantire questo servizio praticamente 365 giorni all’anno”.

“Ai lavoratori in questione – spiegano – è applicato il contratto nazionale del terziario, tranne qualche trasferimento recente, mentre a Porcari nel resto degli uffici è più diffuso il contratto metalmeccanico. Al Centro servizi il personale in questione ha solo la rappresentanza sindacale Uiltucs, eletta come previsto dal Ccnl e valida ai sensi dello statuto dei lavoratori, anche se qualche altra sigla sindacale cerca sistematicamente di ignorarla. Ebbene – si legge ancora nella nota – questi lavoratori del Centro servizi a seguito del mancato rinnovo dell’integrativo di gruppo e della disapplicazione degli accordi da parte dell’azienda si sono visti da maggio ridurre le maggiorazioni del lavoro domenicale come concordate in accordi aziendali, inoltre l’azienda ha disposto in modo unilaterale e senza confronti una serie di progressioni di inquadramento, in parte poco comprensibili. Dopo diversi tentativi vani di chiarimento con l’azienda, è maturata in assemblea la decisione di astenersi dal lavoro festivo aderendo allo sciopero regionale del terziario per ferragosto, e l’adesione è stata praticamente unanime, tanto da indurre l’azienda a sospendere il servizio piuttosto che a farlo ridotto. Il clima – spiegano Bindocci e Sgrò – adesso è un po’ teso e si temono ritorsioni, anche se siamo convinti che prevalga il senso di responsabilità e che insieme all’azienda sapremo trovare la forma per risolvere questi problemi, ma quello che è certo è che il messaggio è passato, e cioè che i dipendenti del Centro servizi Snaitech non vogliono fare un rinnovo dell’integrativo in cui perdere diritti ottenuti in anni di contrattazione e che la solidarietà non se la fanno insegnare da nessuno. L’azienda infatti ha smesso di applicare il precedente integrativo, comportando già una riduzione di salario e diritti, scaricando la colpa sull altre sigle scrivono e su altre Rsu che non partecipano ai tavoli, la Rsa Uiltucs del Centro servizi senza scendere in polemica ha risposto con i fatti. Una astensione totale che dice che tutti i dipendenti sono d’accordo e dando una risposta sindacale seria e concreta rispetto a chi preferisce i grandi proclami forse per nascondere solo i propri limiti. A settembre – concludono – riprenderanno le trattative, ed oltre alla questione del cambio di contratto applicato, nella quale si ritiene che nessun lavoratore debba perdere un euro, le questioni più importanti sono il rinnovo dell’integrativo e le prospettive dell’azienda, sulle quali le preoccupazioni sono davvero tante”.