A due imprese lucchesi il premio ‘Innovazione giovani’ di Coldiretti

Giovani e agricoltura: questo il connubio su cui punta il concorso Innovazione Giovani promosso da Coldiretti giovani impresa e giunto alla sua dodicesima edizione. L’obiettivo del concorso è dare visibilità a tutti quei ragazzi che hanno costruito con spirito di sacrificio realtà imprenditoriali diventate parte dell’eccellenza italiana. Tra le realtà vincitrici di questa edizione anche la cooperativa agricola Calafata di Lucca e l’allevamento Pappagalli Toscana di Lido di Camaiore.
“Sporcarsi le mani e investire nella terra per realizzarsi professionalmente: l’agricoltura è anche questo, continue opportunità sulle quali puntare tra tradizioni passate, esperienze presenti e innovazioni future. È questo il senso di questo riconoscimento che la nostra organizzazione da agli under 40 che in questi anni si sono impegnati in modo crescente rinnovando la nostra agricoltura”. Questo quanto affermato da Tulio Marcelli presidente di Coldiretti Toscana in occasione della consegna del premio oggi (17 settembre) a Firenze. A contendersi l’ambito trofeo 70 candidati provenienti da tutta la regione con idee innovative ed imprese di successo suddivisi nelle 6 categorie in concorso: sostenibilità, campagna amica, creatività, fare rete, impresa 3.Terra e noi per il sociale.
A condurre l’evento Alessandro Masti, noto speaker di Radio Toscana, con la presenza dell’assessore all’agricoltura Marco Remaschi e di Claudia Albani di Coldiretti giovani impresa nazionale. L’assise degli under 40 di Coldiretti Toscana, è stata anche l’occasione per un momento di confronto di confronto con Remaschi, il quale ha manifestato la piena disponibilità ad affrontare le numerose questioni sollevate, in modo particolare quelle legate ai ritardi nell’erogazione dei finanziamenti. “I nostri giovani agricoltori – ha detto Francesca Lombardi, leader dei giovani Coldiretti – partendo dalla tradizione, dalla terra, dal cibo e dalla cultura contadina hanno dato vita ad un’impresa innovativa, solidale, attenta all’ambiente e rispettosa delle comunità alle quali si rivolgono. Questo premio, dunque, non è un punto d’arrivo, ma un punto di partenza per tanti che desiderano investire il proprio futuro in agricoltura”. “Nello spirito del concorso, sono state premiate quelle idee imprenditoriali che hanno saputo maggiormente coniugare tradizione e innovazione, con un occhio di riguardo riservato ai progetti che hanno come obiettivo la tutela e l’esaltazione della distintività del nostro territorio – ha detto Antonio De Concilio, direttore di Coldiretti Toscana – essenza di quel ‘Made in’ che evoca qualità e proietta traiettorie di futuro imprenditoriale”.
La cooperativa Calafata si è aggiudicata il premio nella categoria noi per il sociale grazie al suo impegno in percorsi di inclusione lavorativa e crescita relazionale per persone in condizioni di marginalità e svantaggio.
Luca Angelotti dell’allevamento Pappagalli Toscana si è aggiudicato invece il premio creatività. Specializzato nello svezzamento a mano dei volatili Angelotti ha dato vita ad una start-up agricola capace di una moderna visione dell’agricoltura.