Filcams: “Preoccupati per futuro Unicoop Tirreno”

Continuano le vicissitudini delle lavoratrici e dei lavoratori di Unicoop Tirreno. “Nell’incontro nazionale dello scorso 5 settembre – ricorda Sara Bigazzi di Filcams Cgil – l’azienda ha comunicato l’intenzione di procedere alla cessione di 8 punti vendita del sud del Lazio e di voler disdettare il Cia (contratto integrativo aziendale) oltre all’accordo sottoscritto lo scorso anno, che già prevedeva sacrifici e rinunce da parte dei lavoratori. Tali rinunce e sacrifici erano stati accettati con grande senso di responsabilità. Oggi si vogliono nuovi sacrifici e senza certezze”.

“Nella nostra provincia, fortemente caratterizzata da stagionalità – aggiunge -, già si erano sentite le prime avvisaglie di un profondo cambiamento anche nei rapporti con le rappresentanze sindacali, proprio nella gestione della stagione. Nella provincia sono presenti 7 punti vendita, con circa 200 lavoratori. Nonostante l’andamento non negativo dei 7 punti vendita, siamo molto preoccupati sia per il futuro delle lavoratrici e dei lavoratori, sia per quanto e cosa verrebbero a perdere qualora l’azienda procedesse alla disdetta del Cia. Bene, perciò, hanno fatto le organizzazioni sindacali ad annunciare un percorso di mobilitazione, ed a proclamare lo sciopero per il prossimo 26 settembre”.