Ritardo volo e problemi in aeroporto: come ottenere il risarcimento?

26 settembre 2018 | 07:56
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Ritardo volo e problemi in aeroporto: come ottenere il risarcimento?
Ritardo volo e problemi in aeroporto: come ottenere il risarcimento?
Ritardo volo e problemi in aeroporto: come ottenere il risarcimento?

Inconsapevoli e spaesati: ritratto dei passeggeri aerei vittime di ritardo volo e problemi aeroportuali.
Nei nostri aeroporti ogni giorno transitano milioni di persone, un’umanità diversificata e veloce, sempre meno spaventata delle distanze. Imprenditori in viaggio, giovani in gruppo, studenti, operai e pensionati che fanno il giro del mondo popolando gli scali di tutto il mondo; ma a quanto pare questa eterogenea umanità ha in comune una cosa: non sa di avere dei diritti da rivendicare in caso di problemi imputabili alle compagnie aeree, come volo in ritardo, bagaglio smarrito, negato imbarco.

Un esercito in movimento di viaggiatori inconsapevoli, rassegnati, indifesi e… soli. Questa è la fotografia della quasi totalità dei passeggeri aerei in Europa secondo una ricerca di AirHelp, azienda leader nelle pratiche di assistenza ai passeggeri aerei e nell’ottenimento di rimborsi in caso di imprevisti imputabili alla compagnia. Questo studio dimostra infatti che un corposo 92% dei passeggeri non sa di aver diritto ad un rimborso e ad assistenza in caso di volo in ritardo e che, del 2% delle persone che danno il via a reclami o azioni legali, meno della metà raggiunge un qualsivoglia risultato. Quali sono le cause di questo quadro poco confortante?

Inconsapevolezza dei propri diritti e delle normative vigenti a tutela del viaggiatore.
Uno dei disagi più frequenti tra i passeggeri aerei è il ritardo del volo; pochissimi sanno che, secondo la normativa che regola i diritti del viaggiatore aerei in Europa (CE Nº 261/2004 del Parlamento Europeo e del Consiglio dell’11 Febbraio del 2004) per ritardi superiori a 3 ore si ha diritto ad un risarcimento che va dalle 250€ – per le tratte inferiori a 1500 m – alle 600 euro in caso di distanza superiore a 3500km.
Ancora più spaesato e inconsapevole è il viaggiatore quando si tratta di conoscere i propri diritti per quanto concerne i ritardi di voli extra europei (ad esempio negli USA, dove i diritti sono di meno che in Europa) e nel resto del mondo.

Solitudine
Ogni volta che un passeggero aereo è vittima di un inconveniente determinante per la qualità del suo viaggio si trova di fronte ad aziende molto grandi, le compagnie aeree, che non sempre sanno dare indicazioni veloci e circostanziate in merito alle cause del disagio e al possibile risarcimento. Le pagine web nei quali sono presenti tutte le informazioni, per altro, non sono sempre facili da trovare e spesso sono scritte in altre lingue, laddove l’inglese e la navigazione web sono da sempre i punti deboli di larga fascia di popolazione in paesi come l’Italia, ma anche la Grecia e la Spagna. Questo ulteriore elemento acuisce il senso di solitudine nel tentativo di far rivalere i propri diritti. Proprio in questi casi risulta utile l’utilizzo di una piattaforma come AirHelp, che segue al posto del passeggero sfortunato tutte le pratiche per i rimborsi, trattenendo una percentuale sugli stessi ma solo in caso di effettivo ottenimento del risarcimento.

Farraginosità dei sistemi burocratici e attese eccessive
Come detto in apertura, pochissime delle azioni risarcitorie intentate verso le compagnie aeree arrivano a buon fine, perdendosi nelle lunghe tempistiche burocratiche. La paura delle lungaggini tecniche è l’ennesima delle tante cause che trattengono i passeggeri aerei dal far rivalere i propri diritti, nei rari casi in cui ne siano a conoscenza. 

Ma che cosa fare per avere un risarcimento in caso di ritardo del volo?

Gli esperti di AirHelp raccomandano di:
– Conservare la carta di imbarco e ogni documento con il codice di conferma della prenotazione
– Chiedere al personale di terra informazioni specifiche sul motivo del ritardo
– Fare foto che attestino l’ora di arrivo a destinazione e al tabellone delle partenze in cui è riportato il ritardo
– Non firmare alcun accordo di compensazione attraverso voli futuri
– Conservare tutte le fatture e gli scontrini accumulati in aeroporto.