
Si è svolto tra ieri 5 e oggi (6 ottobre) nel complesso di San Francesco a Lucca il congresso della sezione regionale toscana dell’associazione italiana pneumologi ospedalieri sul tema La nuova pneumologia toscana fra ospedale e territorio. I responsabili scientifici dell’evento erano il direttore della pneumologia di Lucca Barbara Canari Venturi, il medico della stessa struttura Paolo Busatto ed il presidente della sezione regionale Aipo Toscana e direttore della pneumologia di Massa Carrara Maurizio Moretti.
Da segnalare anche la presenza come tutor per la dimostrazione pratica delle tecniche di pneumologia interventistica (broncoscopia e drenaggi toracici) dell’ex primario di Lucca Guido Roggi.
L’iniziativa ha permesso di offrire agli specialisti pneumologi, a quelli dell’area medica ed alla medicina territoriale tutti gli strumenti di aggiornamento scientifico sulle nuove tematiche respiratorie.
E’ stato anche approfondito il tema della continuità assistenziale tra ospedale e territorio per pazienti con patologie croniche respiratorie.
Oggi, infatti, il paziente acuto è gestito dall’ospedale mentre le cure primarie gestiscono la crescente patologia cronica avvalendosi però di percorsi clinici condivisi con i professionisti ospedalieri.
“In questo scenario – è stato evidenziato nel corso dei due giorni di lavori a Lucca – la pneumologia toscana deve mantenere la centralità nella gestione del paziente con patologia respiratoria”.
Il congresso è stato di carattere teorico ma anche pratico, visto che si è svolta anche una sessione sulle principali tecniche invasive per la diagnosi ed il trattamento delle patologie della pleura (come il trattamento in acuto per pneumotorace spontaneo o traumatico) con esercitazioni pratiche su modello meccanico e biomeccanico.
E’ stata organizzata anche, nella giornata di sabato 6 ottobre, una sessione specifica per infermieri e fisioterapisti.