Polemiche sui ‘felpati’, Lucca Crea: “Sono tutti assunti”

11 ottobre 2018 | 15:08
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Polemiche sui ‘felpati’, Lucca Crea: “Sono tutti assunti”

A poche settimane dall’inizio della nuova edizione del Lucca Comics and Games che ad oggi conta già oltre 80mila prevendite vendute, ad alzare la voce anche il popolo dei ‘felpati’ che ormai da anni fa parte dello staff della manifestazione prestando servizio ad ogni padiglione. Motivo? La paga, secondo alcuni degli interessati, sarebbe troppo bassa. Dopo l’abolizione dei voucher, infatti, dallo scorso anno oltre al metodo di pagamento è cambiato anche l’importo: adesso, i ragazzi, ricevono 4,60 euro l’ora.

A spiegare cosa sia accaduto è proprio Lucca Crea: “Seguendo una logica di affidamento a società specializzate in linea con il codice degli appalti – spiega la società che organizza i Comics – abbiamo affidato il servizio di portierato, quindi anche dell’attività dei ‘felpati’, con regolare gara di appalto, chiedendo garanzie di applicazione del contratto collettivo nazionale del lavoro (categoria portierato), sottoscritto dai sindacati maggiormente rappresentativi, in linea con le tabelle retributive previste dal Ministero del lavoro. Seppur la retribuzione oraria non possa più essere quella applicata tramite il ricorso ai voucher, recentemente aboliti dal legislatore – spiega Lucca Crea – la società ha chiesto e ottenuto la massima tutela dei ragazzi e delle ragazze. Infatti dal punto di vista contrattuale, Lucca Crea nel bando ha imposto che tutto il personale dell’appaltatore debba essere assunto con regolare contratto di lavoro subordinato e con il puntuale versamento dei contributi e premi all’Inps ed all’Inail. In materia di sicurezza del lavoro, oltre al rispetto assoluto delle norme antinfortunistiche, è stato poi previsto l’obbligo per l’appaltatore di stipulare un’assicurazione privata per il risarcimento di tutti gli eventuali danni che potrebbero subire i lavoratori, anche oltre a quanto indennizzabile dall’Inail. E’ inoltre una precisa volontà di Lucca Crea srl – si legge nella nota – quella di riconoscere un ‘pagamento’ anche ai ‘felpati’, contrariamente a tanti altri festival che ricorrono, per questi e altri ruoli, a personale volontario. Lucca Crea peraltro riscontrerà la regolarità del pagamento ai ragazzi, sapendo quanto questo sia importante per il territorio. La scelta di affidarsi a una ditta specializzata – conclude Lucca Crea – è anche un elemento professionalizzante, visto che la società appaltatrice del servizio svolge anche attività di safety and security, unite alla gestione del pubblico”.