Hospice S. Cataldo, un milione per adeguamento sismico

L’Hospice San Cataldo, a Santa Maria a Colle nel complesso di Maggiano, ha urgente bisogno di lavori di adeguamento sismico e statico. L’Asl ha incaricato l’ingegner Daniele Lucchesi di redigere il piano di interventi, entro 75 giorni, per poi indire la gara d’appalto da circa un milione di euro per effettuare tutti i lavori. Questo il quadro che è emerso dopo le verifiche avviate dall’azienda sanitaria, circa due anni fa, che hanno dato esito negativo. A quel punto si è reso necessario avviare l’iter verso la realizzazione del lavori di consolidamento e ristrutturazione dell’edificio.
L’hospice San Cataldo inaugurato dieci anni fa era servito ad implementare le strutture di continuità (ospedali di comunità, hospice, Rsa) per le cosiddette cure intermedie sul territorio dell’Asl. Il centro di San Cataldo si sviluppa al piano rialzato di un edificio di grandi dimensioni recentemente ristrutturato, per una superficie utile di 462 metri quadrati. Alcuni locali di servizio dell’hospice sono inoltre situati al piano terra, collegato da ascensore. La struttura è in grado di accogliere 7 pazienti, ricoverati in ampie camere singole con bagno e tv a schermo piatto e con la possibilità di ospitare anche di notte un familiare o amico (ogni stanza è infatti dotata di un letto e di una poltrona per l’accompagnatore). Le cure sono prestate da un équipe multidisciplinare composta da medici, infermieri, Oss, una psicologa, un fisioterapista, educatori e animatori, volontari. Il coordinamento ed il lavoro di gruppo sono in grado di rendere il percorso di cura del paziente il più efficace ed agevole possibile. L’edificio sarà dunque oggetto di lavori che saranno messi a bando e anche in tempi brevi vista l’urgenza.
Vincenzo Brunelli