Rinnovo dei contratto dei medici, l’Ordine preoccupato

23 ottobre 2018 | 15:15
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Rinnovo dei contratto dei medici, l’Ordine preoccupato

“La Federazione toscana degli ordini dei medici chirurghi e odontoiatri è fortemente preoccupata dall’insoddisfacente incontro tra il ministro Grillo e le Regioni. I problemi relativi al rinnovo dopo quasi un decennio del contratto dei medici, al mancato reperimento della copertura finanziaria per le annunciate 1000 borse di studio in più e soprattutto la mancata abolizione dei limiti di assunzione del personale (che, come noto, resta fissato alla spesa 2004 meno l’1,4%) appaiono estremamente rilevanti per il buon funzionamento del Sistema sanitario regionale”. Inizia con queste parola una nota della Federazione toscana degli ordini dei medici chirurghi e odontoiatri che esprime profonda preoccupazione e seguito dei segnali, giudicati come non positivi, arrivati dal ministro della salute Giulia Grillo.

“Mentre si parla continuamente di umanizzazione e di sicurezza delle cure – si legge nella nota – ci si ostina non solo a definanziare il sistema ma soprattutto a mantenere le unità operative ed i servizi sotto organico e comunque al di sotto delle reali necessità di salute dei cittadini. Come si può parlare di sicurezza delle cure, se gli operatori vengono sottoposti a turni massacranti, tra l’altro non intervallati dai necessari periodi di riposo? Come si pretende di parlare di tenuta e sviluppo del sistema sanitario se non si prevede la formazione di un adeguato numero di specialisti che sostituiscano quanti andranno in pensione? Come possiamo pensare che, in questa situazione e con un contratto di lavoro fermo a dieci anni orsono, i nostri professionisti lavorino sereni?”.
“La Federazione toscana degli ordini dei medici chirurghi e odontoiatri – conclude la nota – mentre ricorda che uno dei pilastri su cui viene misurata la civiltà di un popolo è rappresentato proprio dalla sanità, che deve tutelare il diritto costituzionale alla salute dei suoi cittadini, auspica che la situazione descritta dalla stampa venga rapidamente affrontata e favorevolmente modificata”.