Al forum Conflavoro l’imprenditoria guarda al futuro

9 novembre 2018 | 10:26
Share0
Al forum Conflavoro l’imprenditoria guarda al futuro
Al forum Conflavoro l’imprenditoria guarda al futuro
Al forum Conflavoro l’imprenditoria guarda al futuro
Al forum Conflavoro l’imprenditoria guarda al futuro
Al forum Conflavoro l’imprenditoria guarda al futuro
Al forum Conflavoro l’imprenditoria guarda al futuro

Il lavoro, le sfide delle imprese e dell’economia vivono una giornata centrale a Lucca, dove da questa mattina (9 novembre) si sono susseguiti gli interventi di esperti e un parterre di autorità, amministratori locali, sindaci e parlamentari, con la presenza, attesa nel pomeriggio, del ministro Alfonso Bonafede, nell’ambito del forum Italia lavoro e economia, organizzato da Conflavoro Pmi.
E’ stato il suo presidente, Roberto Capobianco, mentre all’esterno del teatro del Giglio sede del convegno la Cgil allestiva un presidio, ad aprire la giornata, non senza sottolineare la convinzione che “qui crediamo in quello che facciamo”.

Del resto, ha spiegato Capobianco, “il lavoro è inciso nel nome della nostra associazione. Noi lottiamo – ha spiegato – perché non ci sia più dicotomia fra lavoratori e datori di lavoro. Noi – ha proseguito – rappresentiamo le piccole e medie imprese che vengono da dieci anni di crisi. Cerchiamo di ripulire la posizione dell’imprenditore che crede in quello che fa. Il messaggio è far capire all’imprenditore che per cambiare deve essere soggetto attivo anche sul panorama politico. C’è qualcuno invece che guarda al passato. Io credo nell’azienda intesa come i lavoratori che ne fanno parte. Crediamo nella formazione personalizzante, negli scatti di merito e nei diritti del lavoro. Diamo fastidio? Siamo contenti ma crediamo in quello che facciamo”.
Presente anche il sindaco Alessandro Tambellini che ha salutato il via alla giornata con entusiasmo: “Per noi è un onore avervi – ha detto salendo sul palco del gremitissimo teatro del Giglio -. Parlare del lavoro non significa parlare solo di un principio costituzionale ma di qualcosa che dà dignità alle persone. Mi auguro e spero che le incongruenze del mondo del lavoro siano risolte con una visione di insieme”:
Il sindaco di Viareggio, Giorgio Del Ghingaro, ha preso la parola per sottolineare che quella di oggi è una “giornata importantissima anche per le istituzioni per parlare di temi importanti come l’economia del lavoro. Non può che essere apprezzato. Il mondo del lavoro è fatto non solo dai lavoratori dipendenti – ha detto il primo cittadino di Viareggio – ma da chi agisce nella propria impresa, in particolare i professionisti. Non possiamo sovrapporre idee vecchie ad un mondo che è cambiato completamente”. “Il mondo del lavoro in questi anni è cambiato – ha osservato Del Ghingaro -, i rapporti seguono dinamiche del tutto nuove – ha detto il primo cittadino -: dare, a esigenze diverse, risposte vecchie sarebbe dannoso e controproducente. Serve oleare procedure arrugginite – ha aggiunto Del Ghingaro -, rivedere il mondo della fiscalità senza indugiare in interventi tampone; avere un pensiero alto che vada oltre l’interesse del singolo per ragionare in un’ottica di sistema. Sono temi – continua il sindaco – sui quali il Governo dovrebbe intervenire con politiche di investimento per far ripartire l’economia e non al contrario privilegiando logiche assistenziali che producono stagnazione»
All’inizio della mattinata Del Ghingaro si è intrattenuto con alcuni rappresentanti della Fiom che manifestavano all’esterno del teatro: a loro ha ribadito che “non ci si può porre con meccanismi vecchi di fronte a logiche nuove e che le parti sociali dovrebbero avere una consapevole evoluzione verso la modernità”.
“Pretendere di essere gli unici depositari di verità assolute – ha detto Del Ghingaro – porta solo a chiudere gli occhi di fronte alla realtà: giornate come queste sono importantissime perché le varie componenti sociali i confrontano e certamente produrranno nuovi spunti e nuove letture”.
(notizia in aggiornamento)