Confsal a Cgil: “Pronti a verifica di rappresentanza”

“I recenti dati verificati e riportati ampiamente dalla stampa nazionale sul riscontro delle iscrizioni ai sindacati, hanno messo in evidenza il crollo del numero degli iscritti alla Cgil con l’effetto di evidenziare il continuo ricorso alle bugie da parte della stessa organizzazione che, con atteggiamenti stalinisti, cerca antidemocraticamente di bloccare la libertà dei lavoratori di aderire a organizzazioni diverse dalla loro”. A dirlo è il segretario generale della Fesica Confsal Bruno Mariani dopo alcune dichiarazioni, di vari esponenti della Cgil di Lucca apparse sulla stampa, per chiedere una legge che certifichi la rappresentanza.
“Tutto questo – spiega Mariani – ha dell’inverosimile, ma se il desiderio è così forte da voler verificare la rappresentatività dei sindacati diversi dalla Cgil, noi non abbiamo nulla da temere. Ed anzi, come dimostrano le lunghe pagine scritte da autorevoli giornalisti specializzati, ma anche la delusione che riscontriamo nelle assemblee coi lavoratori che disapprovano della Cgil ancora quella ‘lotta di classe’ a discapito di una vera armonizzazione del lavoro, noi siamo pronti alla tanto vituperata verifica”.
“E’ doveroso da parte della Federazione dei sindacati dell’Industria, del commercio e dell’artigianato che mi onoro di rappresentare, smentire anche le bugie esternate da quei rappresentati locali della Cgil di Lucca in cerca di visibilità, quando parlano di contratti pirata che ci accusano di proliferare insieme ad altre sigle sindacali. Facciamo presente che nei nostri contratti non esistono flessibilità selvagge, tredicesime tagliate o diritti negati; carte alla mano prevedono invece assistenza sanitaria, retribuzioni e ferie, conclude il segretario generale Fesica Confsal, migliori delle loro”.