Forum Conflavoro raddoppia ma forse non a Lucca

10 novembre 2018 | 13:18
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Forum Conflavoro raddoppia ma forse non a Lucca

Italia Economia & Lavoro raddoppia. Oppure no? Nel 2019, infatti, il forum nazionale di Conflavoro Pmi avrebbe dovuto svolgersi nuovamente a Lucca, stavolta per una due giorni ancora più intensa e comprensiva anche di un percorso di alta formazione manageriale e comportamentale per gli imprenditori. Lo scopo di Conflavoro Pmi è infatti quello di creare e promuovere l’importanza della cultura dei lavoratori come persone, che deve essere sempre e comunque al centro dell’ impresa. Ma il condizionale è d’obbligo perché il forum di ieri (9 novembre), pur elogiato da molte istituzioni e imprese del territorio, è stato evidentemente indigesto ad alcune associazioni, cariche politiche e organizzazioni locali.

“Non tutti hanno apprezzato #iel2018 e gli sforzi di Conflavoro Pmi – afferma Roberto Capobianco – e il motivo è stato prettamente politico. Noi vorremmo sinceramente e orgogliosamente rendere Lucca la capitale di un nuovo lavoro, di una nuova economia. Anzi, di più: vorremmo rendere Lucca il fulcro di un modo diverso di intendere l’azienda, dando alla formazione continua dei lavoratori, ma anche degli impenditori, la rilevanza che merita. Non so, vedremo cosa fare se e quando ci sarà passata questa piccola delusione. In ogni caso il forum è stato un successo, con oltre 700 imprenditori provenienti da tutta Italia. O a Lucca o altrove lo ripeteremo. A scanso di equivoci voglio sottolineare che la città, la comunità di Lucca, quella vera, ci ha accolto benissimo e la ringraziamo”.
E il presidente di Conflavoro Pmi ha parole di elogio anche per tutti colore che hanno reso possibile e ottima l’organizzazione di #iel2018. “Ci hanno accompagnato, sostenuto e patrocinato in questo bellissimo percorso – sottolinea Capobianco – il ministero del Lavoro e delle politiche sociali, il comune di Lucca e di Viareggio e, in particolare, i loro sindaci Alessandro Tambellini e Giorgio Del Ghingaro che credono in  noi, nelle imprese e nel cambiamento da noi proposto. Un grazie anche al personale della polizia, dei carabinieri e dei vigili del fuoco, sempre disponibili a ogni ora e di una gentilezza e professionalità inimmaginabili. Vogliamo ringraziare anche tutti i partner che ci hanno sostenuto e hanno collaborato all’ottima riuscita di Italia Economia & Lavoro, le imprese lucchesi e gli ordini dei commercialisti, dei consulenti del lavoro e degli avvocati coi loro presidenti Saccardi, Conti e Fontana. Fondamentale poi il contributo di Andrea Bruno Savelli del teatro di Campi Bisenzio, dello staff del teatro del Giglio e, ultimo ma non per importanza, del coordinatore scientifico di #iel208, Maurizio Centra e di Luca Telese. Ringraziamo tutti i relatori intervenuti, il ministro Bonafede che ha speso parole importanti per Conflavoro Pmi ma soprattutto per le aziende italiane e il sottosegretario Durigon, che ci ha inviato un saluto molto significativo. Molto importante per noi anche la vicinanza del segretario generale Confsal Margiotta e di Cesare Damiano. Infine una promessa alle piccole e medie imprese italiane: Conflavoro Pmi è con voi e nulla sarà più come prima”.