Agricoltura, 222 imprese lucchesi in corsa per gli Oscar Green

Scatta la corsa all’Oscar per 3mila imprese toscane che hanno investito in agricoltura, protagonisti di un cambiamento epocale che vede le nuove generazioni sognare un futuro in campagna. E’ quanto emerge da un’analisi della Coldiretti sulla base della Camera di Commercio di Lucca, in occasione del via all’Oscar Green 2019, il premio all’innovazione per le imprese che creano sviluppo e lavoro. Al premio Oscar Green, promosso da Coldiretti Giovani Impresa, sarà possibile iscriversi fino al 18 marzo attraverso il sito giovanimpresa.coldiretti.it oppure accedendo direttamente al sito www.oscargreen.it in una delle sei categorie di concorso.
“La rinnovata attrattività della campagna per i giovani è particolarmente forte anche in Toscana e nella nostra provincia – spiega Andrea Elmi, Presidente Coldiretti Lucca – dove ci sono 222 imprese under 35. Negli ultimi anni, anche grazie al lavoro della nostra organizzazione, è aumentata esponenzialmente la convinzione comune che l’agricoltura sia diventata un settore capace di offrire e creare opportunità occupazionali e di crescita professionale, peraltro destinate ad aumentare nel tempo. Il 9, per cento di imprese attive nel settore agricolo sono amministrate da giovani con un’età fino a 35 anni”.
Per il 2019 sono sei le categorie di concorso: Impresa4.Terra che premierà i progetti di quelle giovani aziende agroalimentari che hanno creato una cultura d’impresa esemplare, riuscendo a incanalare creatività, originalità e grande abilità progettuale per lo sviluppo e la crescita dell’agricoltura italiana coniugando tradizione e innovazione; Campagna Amica che valorizzerà i prodotti tipici italiani su scala locale, nazionale e mondiale rispondendo alle esigenze dei consumatori in termini di sicurezza alimentare, qualità e tutela ambientale; Sostenibilità ambientale è la parola d’ordine di quei progetti che promuovono un modello di sviluppo sostenibile, riducendo al minimo la produzione di rifiuti, risparmiando energia e materiali attraverso processi che tutelano l’ambiente; Fare Rete prende in esame quei modelli di imprese, cooperative, consorzi agrari, società agricole e start up, capaci di creare reti sinergiche in grado di massimizzare i vantaggi delle aziende agroalimentari e del consumatore finale; Noi per il sociale promuove quei progetti volti a rispondere a bisogni della persona e della collettività, grazie alla capacità di trasformare idee innovative in servizi e prodotti destinati a soddisfare esigenze generali e al tempo stesso creare valore economico e sociale. Possono partecipare enti pubblici, cooperative e consorzi capaci di creare sinergia con realtà agricole a fini sociali. Solo per questa categoria l’età non è vincolante. Ed infine Creatività, che centra l’attenzione sull’originalità di idea, di prodotto e di metodo.
“Nello spirito del concorso, verranno premiate quelle idee imprenditoriali che hanno saputo maggiormente coniugare tradizione e innovazione, con un occhio di riguardo riservato ai progetti che hanno come obiettivo la tutela e l’esaltazione della distintività del nostro territorio – spiega Maurizio Fantini, direttore Coldiretti Lucca – essenza di quel Made in che evoca qualità e proietta traiettorie di futuro imprenditoriale”.
Per informazioni www.toscana.coldiretti.it oppure pagina ufficiale Facebook