Mattone ancora in crisi, le sfide a Edilizia sostenibile

Dati non del tutto positivi quelli riguardo l’occupazione e le imprese attive nel settore Costruzioni e Artigianato. Secondo i grafici di Infocamere e Stockview forniti dalla Cna riguardo l’andamento delle imprese attive nel settore delle costruzioni, artigiane e non, di Lucca, tra il 2009, definito “anno di caduta libera” a causa della crisi economica e il 2018, si sono perse 2mila e 279 imprese di costruzione attive nella provincia: il totale nel 2009 era di 8mila e 628, mentre, su dati stimati fino al 30 settembre 2018, la cifra è di 6mila e 350. Stessa cosa per gli addetti che, da 16mila e 17 nel 2009, sono passati a 12mila 787 nel 2018. Nello specifico il dato negativo riguarda soprattutto le imprese artigianali che hanno registrato un forte calo: da 7mila e 279 (2009) a 4mila e 865 (2018). Diversa invece la sorte delle imprese non artigiane che hanno registrato un aumento: da 1349 (2009) a 1485 (2018). Su questo si rifletterà durante Edilizia sostenibile, la manifestazione organizzata da Cna, per fare uno zoom sul settore.
“Questa crescita delle imprese non artigiane è dovuta alla migrazione di addetti ai lavori in possesso di partita Iva verso meccanismi più strutturali – spiega Andrea Giannecchini, presidente della Cna di Lucca -. La maggior parte sono diventati dipendenti di azienda. Nonostante i numeri negativi – continua – siamo entrati in una fase di ripresa: giuardando al dato di variazione delle imprese e degli addetti nel settore costruzioni e artigianato, dal -31 per cento del 2009, si passa al -2,5 per cento del 2018. È necessario ribadire l’importanza del settore delle costruzioni. C’è una ripresa nell’esportazione, ma manca quella interna: il dato preoccupante è proprio sull’occupazione. Anche i tempi di pagamento delle imprese sono troppo lunghi. Sono necessarie riqualificazioni, una maggiore detraibilità per gli investimenti sul tessuto storico, creare agevolazioni a livello energetico: lo Stato dovrebbe incentivare tutto questo”.
Con l’obiettivo di accrescere la competitività delle imprese, valorizzandone le competenze e l’esperienza maturata, così da offire nuove opportunità di crescita e di favorire una forte riqualificazione energetico-ambientale del patrimonio edilizio esistente in Toscana, la Cna Costruzioni e la Cna Installazioni impianti di Lucca, organizzano la seconda edizione della settimana dedicata all’Edilizia sostenibile a Lucca. L’iniziativa partirà domani (18 gennaio), fino al 26 gennaio e si terrà a Lucense, sede della piattaforma regionale Abitare Mediterraneo. Sono previsti convengni, seminari, visite guidate del centro di divulgazione e di formazione Abitare Mediterraneo, con la relativa esposizione permanente di soluzioni per l’edilizia sostenibile, l’unica in Toscana. A presentarne il programma, stamani (17 gennaio), alla Camera di Commercio di Lucca, Andrea Giannecchini, presidene provinciale della Cna, Marco Magnani, vicepresidente provinciale della Cna e Sephano Tesi, direttore Cna di Lucca.
L’ultimo convengno della settimana, dal titolo Opportunità e prospettive del settore costruzioni, in programma per sabato 26 gennaio, dalle 10 alle 13, vedrà ospiti una serie di esponenti dell’Amministrazione di Comuni di Lucca e provincia, tra cui anche il sindaco Alessandro Tambellini, oltre a Stefano Baccelli, Consigliere della Regione Toscana, Giorgio Bartoli, presidente della Cciaa, l’assessore Marco Remaschi e tra gli altri, da confermare anche la presenza di un membro del governo nazionale.
“Affronteremo temi quali lo stato dell’arte in Toscana, i futuri sviluppi in ambito di costruzioni, utilizzando Abitare Mediterraneo come modello di riferimento. Cercheremo di riportare al centro del dibattito locale il tema delle costruzioni, partendo dalla classica edilizia, fino al settore dell’impiantistica e a tutti quelli ad esso collegati – spiega il presidente provinciale della Cna, Andrea Giannecchini -. Edilizia sosenibile pone l’attenzione sull’ambiente, sull’ecosostenibilità, sull’energia”.
“La Cna c’è – interviene il vicepresidente Magnani -. Cosruire meglio significa stare meglio. Stiamo cercando di interpretare il cambiamento facendo crescere i nuovi professionisti del settore. Gli incontri previsti, infatti, riguarderanno anche le opportunità e i vantaggi per le imprese, analizzeranno le future prospetiìtive oltre che occuparsi di formazione. Importante a questo proposito – interviene il direttore della Cna Lucca, Stephano Tesi – un incontro sull’alternanza scuola-lavoro, previsto per mercoledi (23 gennaio), a cui hanno aderito circa sessanta studenti degli istituti per geometri di Porcari e Lucca. Questo sarà importante per iniziare a capire il futuro del mondo delle costruzioni”.
L’evento è organizzato in collaborazione con il Polo tecnologico Lucchese, l’istituto nazionale di Bio architettura, la Camera di Commercio di Luuca e l’istituto Lucense e ha il patrocinio dell’Ordine degli ingegneri della provincia di Lucca.
Rebecca Del Carlo
Scarica in allegato il programma nel dettaglio