
Lo sviluppo tecnologico ha portato nel mondo dei televisori un profluvio di sigle tra le quali è difficile districarsi se non si è addetti ai lavori: non sempre chi vuole acquistare un nuovo modello è in grado di capire quali sono le caratteristiche di cui è in cerca, ed è per questo motivo che vale la pena di portare un pò di chiarezza. Per comparare le caratteristiche dei vari modelli potete aiutarvi con gli e-commerce, ad esempio entrando nella pagina TV LED su Yeppon potrete accedere a schede approfondite e dettagliate, oltre che a prezzi in offerta molto vantaggiosi.
I televisori LED, i televisori QLED e i televisori OLED
Il Tv LED fa della luminosità il proprio tratto distintivo. Si tratta di un prodotto di fascia medio-bassa, destinato a chi non vuole rinunciare alla qualità ma al tempo stesso desidera spendere poco. La versione successiva del televisore LED è il QLED, una tecnologia su cui hanno puntato in modo particolare i marchi Hisense, Samsung e TCL. La caratteristica peculiare di questi prodotti è la presenza di un filtro a nanocristalli grazie a cui si può beneficiare di un consistente miglioramento sul piano della resa cromatica: infatti, è possibile raggiungere un volume di colore del 100%, e ciò si traduce nella massima perfezione possibile delle immagini. Ancora differenti sono i televisori OLED, a dispetto di una sigla quasi uguale. Si tratta di pannelli self-emitting per effetto dei quali tutti i pixel sono capaci di emettere la luce in modo indipendente. Grazie a tale tecnologia, viene ottenuto il nero perfetto, e si ha a disposizione un rapporto di contrasto infinito.
Come scegliere tra LED, QLED e OLED
La tecnologia OLED è stata scelta da molti dei marchi più importanti del settore: Panasonic, per esempio, ma anche Philips e Sony, senza dimenticare LG. Viene da chiedersi, a questo punto, quale sia la soluzione migliore tra le tre opzioni a disposizione. Una risposta univoca non c’è, dal momento che dipende tutto dalle esigenze che si è interessati a soddisfare, e quindi dai gusti personali. In linea di massima, quando si desidera un’immagine satura e luminosa è consigliabile preferire il QLED, mentre l’OLED deve essere privilegiato quando si è alla ricerca di un’immagine caratterizzata da un contrasto maggiore.
Le dimensioni del televisore
Un altro aspetto che deve essere preso in considerazione in vista di un acquisto è quello relativo alla risoluzione, che è direttamente correlata con le dimensioni. Se si dà un’occhiata al mercato attuale, ci si può rendere conto del fatto che l’offerta è dominata, se non addirittura monopolizzata, dai televisori a grande formato. Ecco perché i produttori sono, in un certo senso, quasi obbligati a liberarsi dei televisori più piccoli, che non vanno oltre i 40 pollici. I modelli che riscontrano più successo dal punto di vista delle vendite sono quelli da 55 pollici, ma c’è da registrare la crescita dei televisori da 65 pollici.
Come trovare lo schermo più adatto
Per capire qual è lo schermo più appropriato da privilegiare in funzione delle dimensioni del proprio salotto è sufficiente un calcolo molto semplice: occorre moltiplicare per quattro i pollici dello schermo. In questo modo, si ricava la distanza di visione minima, espressa in centimetri. Se, invece, si vuole ottenere la distanza massima, i pollici devono essere moltiplicati per sei. Un esempio pratico può essere utile per illustrare il concetto: un televisore da 55 pollici richiede una distanza minima di 210 centimetri e una distanza massima di 320.
Il boom del K4
Sul fronte della risoluzione, il nuovo standard a cui si fa riferimento sempre più di frequente è il 4K, che ormai coinvolge anche la fascia di mercato media. I contenuti proposti in 4K, nel frattempo, si stanno moltiplicando: per quel che riguarda le reti in chiaro italiane, per esempio, sia Mediaset che la Rai hanno già avuto modo di trasmettere in Ultra HD diversi eventi sportivi, mentre ancora più all’avanguardia sono i servizi di streaming di Infinity e Netflix.