Mancato rinnovo del contratto, scioperano i vigilantes

28 gennaio 2019 | 16:58
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Mancato rinnovo del contratto, scioperano i vigilantes

Anche la provincia di Lucca sarà coinvolta dallo sciopero nazionale di 48 ore degli addetti alla vigilanza privata indetto Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs. Una mobilitazione indetta per richiamare l’attenzione sul rinnovo del contratto collettivo nazionale di lavoro della vigilanza privata e servizi fiduciari. Il contratto è scaduto ormai dal 31 dicembre 2015 e riguarda oltre 45 mila addetti del settore che svolgono servizi di sicurezza in realtà pubbliche e private (aziende, centri commerciali, banche, stazioni, ospedali eccetera) sia come guardie armate che come addetti al portierato. Mercoledì (30 gennaio) dalle 21 alle 23 alla Cgil di Lucca in viale Luporini a Sant’Anna, si terrà un’assemblea sindacale aperta a tutte le lavoratrici ed i lavoratori del settore per spiegare le ragioni dello sciopero ed organizzare le adesioni alla manifestazione di Milano di venerdì (1 febbraio).

“Dopo tre anni dalla scadenza del contratto – si legge in una nota inviata dai sindacati – non si è ancora raggiunta una sintesi che consegni alle lavoratrici ed ai lavoratori del settore condizioni normative e salariali dignitose. L’aumento salariale proposto è vergognoso e le imprese dimostrano di non aver alcun rispetto per i lavoratori, che oltretutto vivono sotto la spada di Damocle del cambio di appalto e che sono soggetti a moltissimi rischi per la propria sicurezza, di notte e di giorno. Non è più possibile aspettare lasciando i lavoratori senza risposte, anche in ragione del fatto che sempre più istituti di vigilanza applicano contratti collettivi pirata (ossia firmati da sindacati che non rappresentano i lavoratori) e che non esercitano nel rispetto delle norme che regolano questo particolare settore. Per queste ragioni è stato indetto lo sciopero nazionale unitario”.