Lucca torna capitale della cardiologia per tre giorni

6 febbraio 2019 | 14:03
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Lucca torna capitale della cardiologia per tre giorni

Inizia domani (7 febbraio) e proseguirà fino a sabato 9 la tredicesima edizione del meeting Cardiolucca. Come nella scorsa edizione l’auditorium di San Francesco sarà il centro di uno dei principali appuntamenti italiani sulla scienza del cuore, espressione del prezioso patrimonio scientifico e organizzativo della Cardiologia di Lucca. E i numeri per questa edizione 2019 sono la migliore cartina di tornasole della dimensione dell’evento voluto ormai tanti anni fa dal professor Francesco Bovenzi: si daranno appuntamento oltre un migliaio di cardiologi provenienti da tutta Italia, oltre un centinaio gli autorevoli relatori, tra cui il nuovo presidente della World Heart Federation, il portoghese Fausto Pinto.

Una vetrina di altissimo valore scientifico, durante la quale, il presidente del Meeting, il professor Francesco Bovenzi, presenterà anche i dati di produttività assistenziale della Cardiologia lucchese. “Lucca città ospitale ricca di storia, di tradizioni e di cultura – spiega Bovenzi, direttore dalla Cardiologia dell’ospedale San Luca di Lucca e dell’ospedale Santa Croce di Castelnuovo Garfagnana – per tre giorni diventa il faro nazionale della scienza del cuore. Un’edizione da record con oltre mille iscritti, frutto di impegno, di lavoro e di eccellenti rapporti intessuti negli anni con le migliori scuole cardiologiche internazionali. Davvero tanti i colleghi che parteciperanno con il loro originale contributo sullo stato attuale della ricerca clinica e sulle prospettive future nell’ambito di una disciplina tra le più evolute della moderna medicina”. A moderare una interessantissima tavola rotonda sull’angina ci sarà anche il noto personaggio televisivo, regista teatrale e attore italiano Michele Mirabella. “Lucca è protagonista ancora una volta per riferimento assistenziale per molte altre realtà nazionali – aggiunge Bovenzi – questo congresso accresce l’autorevolezza della scuola cardiologica lucchese e la sua immagine positiva verso il proprio territorio e ben oltre”.