Sofidel, il giudice rigetta il ricorso dei sindacati

Il tribunale dà ragione a Sofidel. E’ dell’azienda il primo round di fronte al giudice del lavoro Alfonsina Manfredini del tribunale di Lucca che ha rigettato il ricorso dei sindacati Slc Cgil, Fistel Cisl e Unieuropa. Sigle che adesso – annunciano -, si preparano all’appello. Il nodo del contendere era la mancata costituzione da parte della multinazionale Sofidel del Cae, comitato aziendale europeo, sede di confronto tra i rappresentanti sindacali dei vari paesi europei con i vertici aziendali.
“Un organismo – spiegano le sigle – dove vengono veicolate informazioni circa le strategie aziendali nei vari paesi di produzione, informazioni che possono essere fondamentali nelle sedi di contrattazione, o che comunque possono servire a tutelare i lavoratori”. L’iniziativa era stata illustrata nei giorni scorsi da Pier Verderio (Fistel Cisl) nella veste di coordinatore nazionale Cae (comitati aziendali europei), Federico Fontanini (Fistel Cisl Toscana), Simone Tesi (Slc Cgil), Massimiliano Bindocci (Uil), Nicolà Kostantinou (capo dipartimento settore grafico a livello internazionale del sindacato Uniglobal). Il giudice ha respinto l’istanza dei sindacati ribadendo il principio dell’adeguatezza degli strumenti messi a disposizione da Sofidel ovvero la videoconferenza avanzata e strumenti atti a favorire la comunicazione tra i delegati delle aziende nei vari paesi con un’unica lingua inglese. Uno strumento al passo con i tempi, ma non efficace, secondo i sindacati (soprattutto per l’utilizzo della sola lingua inglese) a mettere in trasparenza le questioni che interessano lavoratori e azienda. Per questo stanno già preparando l’appello. Come i sindacati avevano già annunciano prima della sentenza “si tratta dell’applicazione di un importante diritto fissato dalla Comunità europea e proprio per questo motivo non ci fermeremo”.