Giornata delle professioni, ordini dialogano con la città

11 febbraio 2019 | 12:09
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Giornata delle professioni, ordini dialogano con la città

Un importante momento di confronto sui problemi comuni ma anche sulle opportunità che riguardano il mondo dei liberi professionisti, in un periodo in cui questi enti vengono fortemente messi in discussione. Torna anche quest’anno l’appuntamento con la Giornata delle professioni, in programma per venerdì (15 febbraio) dalle 14,30 alle 18,30 nel complesso conventuale di San Francesco. Giunta alla sua quarta edizione, l’iniziativa rappresenta un’importante occasione di dialogo tra i rappresentanti degli ordini professionali, le istituzioni e le categorie economiche, sul ruolo che gli ordini svolgono nell’ordinamento italiano e, soprattutto, nella società, al servizio del cittadino e della collettività. Il tema dell’edizione 2019, infatti, sarà proprio questo ed è stato sintetizzato nel titolo: Gli ordini professionali: insieme a tutela del cittadino.

Ad organizzare la giornata, il Comitato per le professioni ordinistiche, la realtà che unisce numerosi ordini professionali e che porta con sé il merito di aver anticipato ciò che, a livello nazionale, sta accadendo anche altrove: la necessità, per i professionisti, di unirsi e di sviluppare politiche e strategie comuni su temi che interessano in modo trasversale il mondo degli ordini professionali.
“Nel momento in cui da parte della politica pare venga messo in discussione l’assetto degli ordini professionali, è particolarmente importante richiamare l’attenzione del cittadino sulla sua utilità – spiega Carla Guidi, presidente del Comitato delle professioni – Ci vogliono regole e controlli, soprattutto per quanto riguarda la preparazione, la deontologia e le tariffe applicate dai professionisti. Senza gli ordini, tutte queste tutele a garanzia del cittadino non ci sarebbero. Per questo la Giornata delle professioni diventa un momento di confronto di grande rilevanza. L’esempio di Lucca è stato preso a modello anche in altre città italiane. Lo costituzione del Comitato e la realizzazione di questa giornata sono un bell’esempio di come gli ordini professionali vogliano stare insieme per dare una risposta migliore a quelli che sono i bisogni dei cittadini, questa è la nostra missione. Il senso della Giornata delle professioni è proprio quello di aprirsi alla cittadinanza per far conoscere la realtà degli ordini professionali e far capire tutte le garanzie che questi offrono”. L’avvocato Guidi ha voluto ribadire ancora una volta l’importanza di una nuova sede per il Comitato delle professioni: il palazzo delle professioni che, nella speranza di tutti, dovrebbe sorgere all’interno della ex manifattura tabacchi.
“Ricordo il grande entusiasmo che accompagnò la prima edizione, insieme a qualche preoccupazione legata al futuro della manifestazione – ha aggiunto il vice sindaco Giovanni Lemucchi – Oggi invece siamo qui per la quarta edizione, segno che le cose sono andate nel verso giusto. Si tratta di un appuntamento importante perché coinvolge tutti gli ordini professionali e rappresenta un significativo momento di confronto. L’augurio è che la giornata possa riuscire nel migliore dei modi”.
Il tema centrale e ricorrente nell’attività del Comitato per le professioni è proprio questo: sollevare un dibattito pubblico, che veda impegnati gli ordini professionali e il mondo della politica e delle istituzioni, affinché sempre più venga riconosciuto il ruolo dei professionisti di sostegno e aiuto alla costruzione del welfare collettivo, prevedendo il loro inserimento ad ogni livello negli organismi di programmazione e concertazione economica e sociale.
Il programma. La giornata si aprirà alle 14 con la registrazione dei partecipanti. Alle 14,30 poi, dopo i saluti istituzionali dalla presidente del Comitato per le professioni ordinistiche, avvocato Carla Guidi, ci sarà la relazione introduttiva a cura dell’avvocato Guido Alpa, ordinario di diritto civile all’Università La Sapienza di Roma, già presidente del consiglio nazionale forense. A seguire, si terrà una tavola rotonda dal titolo Nell’evolversi di nuovi scenari e delle enunciazioni del nuovo governo gli ordini professionali si confrontano con la politica e la società civile che sarà coordinata e moderata da Maurizio Centra, dottore commercialista di Roma. Al dibattito prenderanno parte, oltre ai rappresentanti degli ordini professionali, Massimo Mallegni membro della commissione lavori pubblici e comunicazioni del Senato; Manuel Vescovi, membro della commissione permanente affari esteri ed emigrazione; Eugenio Giani presidente del consiglio regionale della Toscana; Gianfranco Simoncini, consigliere regionale con delega alle attività produttive, credito e lavoro; Annamaria Venezia, direttore dell’ispettorato territoriale del lavoro di Lucca e Massa Carrara; Roberto Capobianco, presidente nazionale di Conflavoro Pmi; Michele Mariottini, coordinatore della rete toscana delle professioni tecniche; e Gloria Cappagli, presidente della consulta dei consigli provinciali dei consulenti del lavoro della Regione Toscana.
Lo spettacolo. Alle 21, sempre nell’auditorium di San Francesco andrà poi in scena lo spettacolo dal titolo Unarararananera della compagnia teatrale Teatro Giovani di Lucca. L’evento è offerto dal Comitato per le professioni ordinistiche a tutta la cittadinanza, professionisti e non. L’ingresso allo spettacolo è gratuito fino a esaurimento posti. Sarà comunque necessario ritirare il biglietto alla biglietteria del Teatro del Giglio di Lucca mercoledì 13, giovedì 14 e venerdì 15 febbraio dalle 10,30 alle 13 e dalle 15 alle 18.