Lucca-Eritrea, in Fondazione Bml si parla delle possibilità di investimento

Investimenti in Eritrea per creare legami fra Lucca e il paese africano. Verterà sul tema l’incontro di venerdì (1 marzo) all’auditorium della Fondazione Banca del Monte.
“L’iniziativa – spiegano gli organizzatori – che fa seguito ad altre “aperture” analoghe nei confronti della dittatura eritrea succedutesi negli ultimi mesi da parte del governo italiano e di non trascurabili settori della politica e dell’economia nazionale, si basa sull’assunto che, dopo la fine della guerra ventennale contro l’Etiopia, l’Eritrea sia diventata un paese “normale”, magari molto provato dal lunghissimo conflitto, ma che si avvia alla democrazia o comunque si sta aprendo a un veloce cambiamento. Il coordinamento Eritrea Democratica – che si pone come soggetto politico alternativo al regime, riunendo i principali gruppi di opposizione della diaspora rifugiata in Italia – contesta come assolutamente infondata e fuorviante questa immagine che si cerca di accreditare”.
“La realtà – prosegue la nota – è che anche dopo la fine della guerra il popolo eritreo è rimasto sotto il giogo di una dittatura ultraventennale: quella stessa dittatura che ripetute denunce internazionali hanno descritto come una delle più feroci del mondo. Ed è proprio alla luce di questa terribile realtà che, come rappresentanti del coordinamento, chiediamo di poter dar voce alle ragioni delle migliaia di esuli costretti ad abbandonare la propria terra: lo chiediamo sia in occasione del prossimo convegno, sia in previsione di tutti futuri, eventuali progetti o interventi che riguarderanno i rapporti tra Lucca e Asmara. È una richiesta, la nostra, che nasce dalla convinzione che una operazione verità di questo genere sia necessaria e giovi non soltanto al popolo eritreo, ma anche alla politica e alle aziende italiane. E che un cambiamento potrà esserci davvero in Eritrea solo alla condizione inderogabile che tutte le future relazioni tra i nostri paesi siano guidate dal pieno rispetto dei diritti umani”.
Per eventuali chiarimenti o approfondimenti si può contattare il coordinamento via mail (coord.eritreademocratica@gmail.com) o ai seguenti numeri telefonici (388.6436677).