Direttore Asl: decideremo con le sigle la riorganizzazione

Riunioni e confronti mensili con i sindacati per decidere insieme la riorganizzazione aziendale. E’ la proposta che fa la nuova direttrice generale dell’Asl Toscana nord ovest Maria Letizia Casani non senza invitare però le sigle ad un “rispetto reciproco”. “Mi spiace che i sindacati confederali Cgil, Cisl e Uil di Lucca in un loro recente comunicato abbiano definito l’azienda una baracca. Visto che chiedono rispetto dall’Azienda, penso che sia doveroso altrettanto rispetto istituzionale da parte loro”.
“A seguito del nuovo contratto nazionale di lavoro – spiega la dottoressa Casani – sarà necessario ridefinire il protocollo delle relazioni sindacali e l’Azienda, anche sulla base delle richieste provenienti dai territori, proporrà alle organizzazioni sindacali nuove modalità per la gestione dei rapporti, attraverso incontri dedicati mensili nelle singole realtà, in cui tutti i rappresentanti potranno confrontarsi con i responsabili dei territori sulle questioni aperte, in maniera da rendere disponibili le informazioni e da dare così vita al necessario confronto sulle tematiche più rilevanti. I sindacati non possono comunque disconoscere il grande sforzo dell’azienda che, al di là delle difficoltà di reperire in particolare alcune figure professionali, è impegnata a ricoprire i posti vacanti, cercando di garantire il turn over del personale ed anche le sostituzioni per lunghe assenze. Questo per confermare che la ricerca del personale necessario ad assicurare i servizi è, e sarà anche nei mesi futuri, una priorità assoluta per la Direzione e per gli uffici competenti. Ribadisco anche la volontà di far diminuire i tempi determinati a favore di assunzioni stabili, che creano maggiore continuità e sicurezza all’organizzazione, in rapporto alle esigenze gestionali presenti e future. Continua infatti, a Lucca come negli altri ambiti, il processo di stabilizzazione del personale, grazie ad una programmazione pluriennale (2018-2020) che tiene conto degli effettivi fabbisogni, nel tempo, dei servizi aziendali”.