
Nuove assunzioni per l’Azienda Usl Toscana nord ovest. E’ stato infatti pubblicato da lunedì (18 marzo) l’avviso per l’assegnazione degli incarichi a tempo determinato ed indeterminato per medici specialisti ambulatoriali ed altre professionalità legate alle attività ambulatoriali. Sono 57 i professionisti richiesti dall’azienda, ad integrazione delle graduatorie presenti in Estar, per coprire alcuni posti vacanti negli ambiti territoriali di Massa Carrara, Lucca, Pisa, Livorno e Versilia.
Gli incarichi a tempo indeterminato disponibili sono due: per un medico di neuropsichiatria infantile e per un medico di ostetricia e ginecologia. Nell’ambito degli incarichi a tempo determinato la ricerca riguarda 55 medici: sette di anestesia e rianimazione, sei di cardiologia, cinque di chirurgia generale, uno di dermatologia, uno di ematologia, due di igiene e medicina preventiva, uno di malattie infettive, uno di medicina interna, uno di medicina e chirurgia d’accettazione e d’urgenza, uno di neurologia, uno di oculistica, uno di oncologia, cinque di ortopedia, nove di ostetrica e ginecologia, uno di psichiatria, uno di psicologia, nove di radiodiagnostica, uno di radioterapia, uno di urologia.
I professionisti interessati, in possesso dei requisiti richiesti (appartenenti o meno alle graduatorie della specialistica) potranno presentare la propria disponibilità agli incarichi dall’1 al 10 aprile, inviando la domanda alla struttura competente, la Uoc Gestione degli specialisti ambulatoriali.
Oltre a questi bandi, pubblicati sull’albo aziendale, l’Azienda Usl Toscana nord ovest ha deliberato l’assunzione di molti operatori della dirigenza e del comparto. I nuovi ingressi permetteranno di garantire il turn over del personale e di prevedere anche nuovi incarichi per attività ritenute fondamentali per il buon funzionamento dell’azienda. Le modalità di assunzione avverranno secondo le normali modalità di reperimento del personale pubblico, con l’utilizzo, dove possibile, delle graduatorie di mobilità in essere e in corso di emissione in azienda e mediante la richiesta all’Estar di utilizzo di valide graduatorie concorsuali e selettive nelle discipline e nei profili richiesti. Le assunzioni verranno effettuate anche attraverso lo scorrimento delle graduatorie esistenti dei concorsi precedentemente banditi e, se non esistenti, verranno avviate le procedure di nuovi concorsi, con il supporto di Estar, per la copertura dei posti a tempo indeterminato e per nuovi avvisi per la copertura degli incarichi a tempo determinato. Assunzioni quindi sia a tempo indeterminato che determinato, nonché l’autorizzazione alle proroghe dei contratti, per complessivi 49 professionisti interessati, per la dirigenza e per il comparto. Le assunzioni a tempo indeterminato, già deliberate, saranno 15 e più precisamente: un dirigente medico di chirurgia; due dirigenti medici ostetricia e ginecologia; un dirigente psicologo; un dirigente biologo; un dirigente chimico (un incarico nuovo); un dirigente medico igiene e sanità pubblica,un dirigente medico oncologo; un dirigente medico dermatologia; un dirigente fisico;due dirigenti veterinari sanità animale; due dirigenti medici neurologia; un tecnico di laboratorio. Per il tempo determinato gli incarichi previsti sono 17 e riguarderanno: tre coadiutori amministrativi, un operatore tecnico, un ostetrica, cinque operatori socio sanitari (Oss), due infermieri, un fisioterapista, un biologo patologia clinica,un collaboratore tecnico professionale geometra, un dirigente fisico, un dirigente farmacia ospedaliera. I 17 incarichi prorogati riguardano invece: sei infermieri, tre ostetriche, tre Oss, due tecnici di radiologia, un terapista neurologo, un medico nefrologo e un ginecologo.
E’ bene però ribadire che, in questo momento, individuare personale disponibile per specifiche professioni sanitarie e per alcune specialità mediche non è affatto semplice. La recluta del personale, come dimostrano questi recenti avvisi e delibere, è comunque oggetto di costante ricerca e attenzione sia da parte della direzione che degli uffici competenti. Questo nonostante il limite (-1,4% sulla spesa del 2004 per il personale) imposto a livello nazionale, un vincolo contro il quale la Regione Toscana ha presentato ricorso alla Corte costituzionale.