Salgono del 3% le compravendite: case più care a S. Marco

Leggera impennata per le compravendite di immobili a Lucca: nel 2018 in provincia è stato registrato un più 3,3 per cento rispetto all’anno precedente e, nel complesso, la città murata rappresenta quasi il 10 per cento degli acquisti conclusi a livello regionale. Si tratta del primo dato che emerge dall’analisi proposta oggi (5 aprile) nella sede Mediatori Group di Borgo Giannotti: per parlare di compravendite, locazioni e mutui su scala provinciale sono intervenuti, infatti, Fabio Bonomi (responsabile di zona), Silvia Frediani (responsabile nazionale affitaRe) e Marco Bertini (responsabile Euroansa spa). Con loro anche Mirco Cecconi, presidente nazionale di Mediatori Group.
Mercato immobiliare, anzitutto. A Lucca la profilazione dei clienti parla chiaro: il 71%, prima di comprare, ha un mutuo da valutare oppure l’esigenza di vendere la propria abitazione. Soltanto il 26 % si presenta già pronto per l’acquisto, mentre la fascia delle richieste urgenti è racchiusa in un esiguo 2 %.
Le abitazioni più ricercate? Vince di misura il terratetto (28 %), seguito a ruota dall’appartamento in piccolo complesso (26%). La preferenza, inoltre, viene accordata ad immobili con almeno tre locali per quasi il 50 % delle domande.
Chi cerca una casa da comprare, ancora, vuole (per il 95% dei casi) evitare spese di condominio e, se possibile, usufruire di spazi esterni (60 % delle domande).
Domanda e offerta, su Lucca, viaggiano molto vicine: basti pensare che per i trilocali, come precisato la categoria più ricercata, il confronto parla di un 48% di domande rispetto al 41% delle offerte.
Nell’arborato cerchio ed in provincia, inoltre la maggioranza degli acquirenti )il 32 % circa) ha a disposizione un budget che oscilla tra i 100mila ed i 149mila euro. I tempi medi per vendere un immobile? Circa cinque mesi. Il prezzo medio del compravenduto, invece, ammonta a circa 107mila euro.
Fronte locazioni: il conduttore medio è tendenzialmente giovane (under 35, ma si fanno sentire anche gli over 50) e cerca soprattutto appartenenti in piccoli complessi (63 % delle richieste). Anche in questo caso l’immobile più ambito resta il trilocale (52 % delle preferenze), seguito dai bilocali (17 %). Per la grande maggioranza dei conduttori, inoltre, è fondamentale trovare l’abitazione in affitto già arredata (63%). Anche in questo caso la forbice tra domanda e offerta è estremamente sottile ed il budget si aggira tra i 300 ed i 600 euro per l’86% di chi cerca.
Capitolo mutui: a Lucca città predomina largamente il tasso variabile (al 52%), un elemento che fa registrare una discrasia rispetto alla Piana ed alla Mediavalle, dove invece è maggiore il ricorso al tasso fisso (61%). Sempre a Lucca la durata media di un mutuo corrisponde a circa 25 anni (mutuo medio di 123mila euro), mentre nella Piana e in Mediavalle il dato racconta 24 anni (alla media di 114mila euro). I richiedenti sono, in entrambi i casi, per la grande maggioranza italiani.
Cresce anche il dato sulle polizze vita, ma se a Lucca città si stipulano prevalentemente con un broker (al 67 %), nella Piana ed in Mediavalle si preferisce optare per le banche (al 63 %).
Guardando alle compravendite, il quartiere con il maggior prezzo al metro quadro è San Marco, mentre il più basso resta San Vito. In mezzo si attestano sant’Anna, San Donato e San Concordio. Gli altri Comuni? Capannori e Montecarlo presentano prezzo mediamente maggiori rispetto alla Piana ed alla Mediavalle.