
Disagi per la raccolta dei rifiuti e diffida ad Avr, interviene il sindacato. A parlare sono Michele Massari della Fp Cgil e Simone Marsili di Uiltrasporti.
“Dispiace sinceramente – dicono i sindacalisti – che si stiano verificando disagi per la popolazione legati alla raccolta di rifiuti nei servizi affidati alla società Avr. Ciò che non è accettabile è che, come si legge nella nota di stampa affidata a Sistema Ambiente se ne voglia attribuire in qualche modo la responsabilità ai lavoratori. I lavoratori infatti sono gli stessi che da anni operano sul servizio in precedenza alle dipendenze di cooperative lucchesi e che mai hanno causato disservizi operando in modo encomiabile in un settore tanto delicato. Purtroppo le cause sono da ricercarsi nelle carenze strutturali della società appaltatrice più volte segnalate e più volte oggetto di incontri, iniziative e segnalazioni da parte dei sindaci”.
“In particolare – spiegano Massari e Marsili – rileviamo, come comprovato dalle intese sottoscritte, che mancano quattro 4 tempi pieni rispetto all’organico concordato al momento del passaggio di appalto (dalle cooperative Il Ponte e Morelli); si stanno raggiungendo picchi insostenibili di straordinario con attività giornaliere che portano ad ovvie ripercussioni sul piano della salute (chi conosce l’attività di porta a porta sa di cosa stiamo parlando); i mezzi utilizzati sono assolutamente inadatti al servizio; non si esegue ordinariamente la manutenzione degli stessi mezzi che presentano costantemente problemi di efficienza e sicurezza (luci, pneumatici, freni, interno eccetera); non ci “tornano” comunque i dati che circolano sul cosiddetto assenteismo ( malattie) che in qualche modo potrebbero indurre a credere ingiustamente , che vi possa essere una qualche volontà distorta. Tutti problemi ampiamente segnalati anche nel recente passato a Sistema Ambiente e alla società Avr con tanto di verbali sottoscritti che non hanno trovato riscontri pratici”.
“Se consideriamo che il contratto nazionale di settore applicato dalla società Avr – concludono i sindacalisti – implica gli stessi costi del contratto applicato da sistema ambiente, sinceramente non si capisce perchè si sia fatto l’appalto e perche si mantenga in essere. Ci pare chiaro che la cosa più logica da fare sia internalizzare il servizio ed assumere di conseguenza i lavoratori come previsto dalle norme contrattuali. A questo punto crediamo che si debba far presto se si vogliono evitare ulteriori disagi per la città, rischi per la salute dei lavoratori e costi inutili per la collettività”.