Indagine sul gioco d’azzardo, questionari alle famiglie

3 maggio 2019 | 12:54
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Indagine sul gioco d’azzardo, questionari alle famiglie

Una indagine per studiare la diffusione e l’impatto del gioco d’azzardo. Il Comune di Lucca, insieme ad altri 83 comuni, è stato selezionato per effettuare una indagine che potrà fornire elementi utili per il contrasto al fenomeno della patologia derivante dal gioco d’azzardo, che risulta in continua crescita tra gli adulti.

 Lucca è stata selezionata dall’Istituto di fisiologia clinica del Cnr di Pisa che guiderà l’inchiesta.

Lo scopo è quello di capire quanto sia diffuso il fenomeno a livello regionale e stimare la portata di problematiche ad esso connesse, come il gioco d’azzardo patologico.
 Lo studio, che si chiama Gaps (Gambling adult population survey), è condotto in collaborazione con la Regione Toscana e discende dall’altra indagine, effettuata sempre dal Cnr di Pisa a livello nazionale, che ha indicato un prevalente aumento dei giocatori d’azzardo nella popolazione adulta (15-64 anni) e una diminuzione in quella studentesca (15-19 anni). Aumentano tra gli adulti anche i giocatori problematici: dai 100.000 (0,6% dei giocatori) stimati nel 2007 ai 400.000 stimati nel 2017 (2,4% dei giocatori).
Ora dunque il dato riepilogativo che riguarda il gioco d’azzardo in Toscana, sarà approfondito a livello dei singoli territori delle province della regione. Per fare questo fra il mese di giugno e settembre i cittadini lucchesi che saranno sorteggiati riceveranno a casa un questionario, che l’amministrazione comunale invita a compilare. In questo modo sarà infatti possibile avere un quadro conoscitivo più chiaro, utile a impostare ulteriori azioni di contrasto a un fenomeno, quello della dipendenza da gioco d’azzardo, che risulta in continua crescita e che genera tutta una serie di problematiche sia per il giocatore patologico che per il suo contesto familiare di riferimento.