
Società di gestione dei rifiuti totalmente pubblica. Così l’assemblea dei soci di Retiambiente, che si è tenuta a Pisa oggi (9 maggio) che ha approvato definitivamente le modifiche allo statuto che ne configurano la natura giuridica di società tutta pubblica e candidata a ricevere l’affidamento diretto dei servizi del ciclo integrato dei rifiuti nell’Ato Toscana Costa (Pisa, Livorno, Lucca e Massa-Carrara).
Il soci detentori del 59 per cento del capitale sociale rappresentato in assemblea hanno favorevolmente votato una mozione, coerente con i tre atti di indirizzo già approvati precedentemente dall’assemblea, per garantire il protagonismo dei Comuni nella gestione della società capogruppo e delle altre società partecipate.
Il largo consenso manifestato dai soci al progetto della società tutta pubblica permetterà di rendere operativa Retiambiente, non appena approvato il piano industriale conforme al piano straordinario di ambito territoriale, recentemente approvato dall’assemblea dell’ente di regolazione.
Il nuovo statuto, approvato con il 56,93 per cento dell’intero capitale sociale (contrari: 0,04, astenuti: 2,61) rafforza il processo di organizzazione della gestione unitaria del ciclo dei rifiuti nel territorio delle province di Pisa, Livorno, Lucca e Massa-Carrara.
Soddisfazione è stata espressa dai sindaci Del Ghingaro e Menesini per Viareggio e Capannori, di Pontedera e Rosignano e da altre amministrazioi che questo progetto hanno fortemente voluto ed ora inizia a concretizzarsi