Bolletta luce e gas: quali sono le voci che la compongono e come risparmiare

20 maggio 2019 | 15:07
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Bolletta luce e gas: quali sono le voci che la compongono e come risparmiare

Gli italiani con le bollette di luce e gas hanno un rapporto spesso conflittuale, con i primi che si lamentano degli eccessivi costi, puntando l’indice sulle eccessive tasse che sono applicate nelle fatture bimestrali recapitate.
Ma i costi eccessivi non sono sempre dovuti alle tasse, ci sono altri elementi che fanno lievitare la spesa finale per l’utente, proprio per questo è importante saper leggere correttamente tutte le voci contenute all’interno di una bolletta e acquisire consapevolezza sui meccanismi che determinano la spesa finale fatturata.

Oltre al consumo di gas o di luce e alle tasse, la bolletta è composta di una serie di voci che devono essere analizzate nel dettaglio e capite al fine di fare una scelta funzionale nel momento in cui si vuole sottoscrivere un nuovo contratto di fornitura.
Quest’ultimo punto riguardante la scelta è importante, visto il passaggio definitivo al mercato libero che avverrà da luglio 2020, e che porterà obbligatoriamente tutti i clienti italiani a dover scegliere il proprio fornitore e la tariffa valida per le forniture di luce e gas.
La voce principale delle bollette di luce e gas è rappresentata dai consumi che sono fatti dall’utente nella sua abitazione o azienda.
Questi comprendono anche il dispacciamento e la commercializzazione finale all’utente, in poche parole tutte le attività che svolge il fornitore per acquistare e rivendere l’energia all’utente finale.
Il costo dell’energia è composto di una parte fissa, stabilita dall’Autorità di regolazione, cui si affianca una quota energia, il cosiddetto costo al kWh.
Abbiamo poi i costi per il trasporto dell’energia al contatore e quelli per la lettura e gestione di questi ultimi, cui vanno aggiunti anche gli oneri di sistema che sono finalizzati a sostenere interventi di utilità e interesse generale.
Proprio su questi costi, con il mercato libero, è possibile trovare moltissime offerte concorrenziali, con offerte gas e luce che vengono sempre più incontro alle singole esigenze della clientela, come quelle messe a disposizione da E.ON, azienda che vanta oltre 800.000 clienti residenziali, imprese e pubbliche amministrazioni in Italia, che offre soluzioni complete per la casa e la gestione intelligente della spesa energetica.
Questa è la parte su cui l’utente finale si deve concentrare per saper valutare al meglio le varie offerte disponibili sul mercato.
A questa prima parte di costi vanno aggiunti quelli riguardanti le tasse, che sono composte dall’Imposta sul Valore Aggiunto e dalle accise.
L’IVA è calcolata sul valore complessivo del servizio offerto, ed è applicata nella misura del 10% per l’uso domestico e nel 22% per tutti gli altri utilizzi.
Le accise sono applicate sull’energia realmente consumata, senza che si tenga conto del contratto stipulato o di chi sia il fornitore dell’energia.
L’ARERA stabilisce che la quota di accise da pagare varia in base al consumo, con le utenze domestiche che usufruiscono di un’agevolazione nel caso di bassi consumi.