Asl riprende Quiriconi: pronto soccorso, bandi non bastano

3 giugno 2019 | 12:56
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Asl riprende Quiriconi: pronto soccorso, bandi non bastano

“Non si può inoltre confondere la carenza di personale medico per pronto soccorso e 118, che l’Azienda ha sempre riconosciuto con assoluta trasparenza, con la riorganizzazione del servizio attuata al Pronto Soccorso di Lucca, che ha consentito di far migliorare in maniera rilevante la situazione per i pazienti all’interno della struttura”. La direzione dell’Asl Toscana nord ovest reagisce così, manifestando “stupore” per la presa di posizione del presidente dell’ordine dei medici, Umberto Quiriconi, sulla carenza dei medici in pronto soccorso.

“E’ bene ribadire – prosegue la Asl – lo spirito dell’intervento del direttore del Dipartimento di Emergenza Urgenza, Ferdinando Cellai, il quale – di fronte ad un problema di carattere nazionale al quale l’Azienda e la Regione stanno cercando di porre rimedio con misure straordinarie – ha chiesto il supporto di tutti per far sì che non si creino disservizi o polemiche inutili e dannose. L’Azienda sta infatti garantendo i servizi grazie alla disponibilità ed all’impegno del personale e facendo ricorso a tutte le possibilità che la normativa consente, ma la carenza di specialisti è arrivata ad una evidenza tale che il numero dei professionisti che si riescono a reclutare con i vari bandi è assolutamente insufficiente a coprire il fabbisogno. In questa situazione complessa, c’è quindi bisogno – questo era il senso dell’appello del capo dipartimento che parlava a nome dell’Azienda – della collaborazione dei cittadini e delle istituzioni, in attesa che le iniziative intraprese a livello regionale ad aziendale per il reperimento di nuovi medici diano i loro frutti”.
“Non si può inoltre confondere – continua la direzione – la carenza di personale medico per Pronto Soccorso e 118, che l’Azienda ha sempre riconosciuto con assoluta trasparenza, con la riorganizzazione del servizio attuata al Pronto Soccorso di Lucca, che ha consentito di far migliorare in maniera rilevante la situazione per i pazienti all’interno della struttura. Grazie sicuramente alla professionalità di tutto il personale (che i direttori hanno ringraziato personalmente nella loro visita dello scorso 21 maggio) ma anche ad un modello organizzativo più funzionale, nonostante un costante aumento degli accessi, sono infatti in netto miglioramento i dati d’attività del Pronto Soccorso diretto da Fabiana Frosini: la percentuale di accessi in codice giallo visitati entro 30 minuti è passata da 41,55% del 2017 a 79,66% del 2018, mentre la percentuale di accessi in codice verde visitati entro 1 ora è passata da 50,59% del 2017 a 79,35% del 2018”. L’Azienda e la Regione continuano intanto a lavorare per comprimere ulteriormente i tempi delle azioni attivate negli ultimi mesi per il settore dell’emergenza urgenza, a partire dall’ingresso in servizio dei giovani medici non specializzati, previsto nel corso di questa estate, dopo un percorso formativo regionale.