Cia: no a manutenzione condotto pubblico in estate

3 luglio 2019 | 08:48
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Cia: no a manutenzione condotto pubblico in estate

“Chiudere per cinque giorni il condotto pubblico procurerebbe danni irreparabili all’agricoltura lucchese”. L’allarme viene lanciato dal direttore della Cia Toscana Nord, Alberto Focacci, all’indomani della comunicazione del Genio civile della prossima chiusura del corso d’acqua per effettuare lavori di manutenzione.

“Siamo i primi a comprendere l’importanza della manutenzione e siamo sempre stati i primi a sollecitarla – prosegue Focacci –, ma è necessario anche comprendere quando sia opportuno effettuare tale manutenzione e quando provocherebbe solo danni di valore inestimabile. Siamo di fronte a un’ondata di caldo anomalo che mette già in crisi il comparto e richiede uno sforzo non da poco per i nostri agricoltori per non perdere le colture estive. Parlare adesso, a fronte di tale situazione, di una chiusura del corso d’acqua che alimenta le canalette irrigue di Lucca e della Piana è assurdo. Significa voler danneggiare gli agricoltori o, comunque, non tenere minimamente conto delle loro esigenze e troviamo questo non solo irrispettoso nei confronti di un comparto economico e dei suoi lavoratori, ma anche miope da un punto di vista complessivo”.
Quello che la Cia Toscana Nord, quindi, chiede al Genio civile è un ripensamento dei tempi in cui effettuare l’intervento di pulizia del condotto pubblico dalle alghe: “È chiaro – dice Focacci – che il momento non è adesso e la decisione comunicataci dal Genio civile dimostra, ancora una volta, come l’agricoltura sia ben poco considerata, poiché anche in questo caso siamo di fronte ad esigenze che poco hanno a che vedere con il nostro ambito, ma sono volte a favorire istanze extra-agricole e, più specificatamente, di carattere energetico-industriale”.