Rossi (Fiom): “Snaitech assorbe aumento contratto nei superminimi, un’altra violazione delle norme”

Snaitech, rigettata l’opposizione sul tema del contratto da applicare ai dipendenti. “Probabilmente la direzione di Snaitech pensava davvero (sbagliando) – dice Mauro Rossi della Fiom Cgil – ad un esito positivo della sua opposizione alla condanna subita per attività sindacale. Pensavano, probabilmente, a loro vantaggio, di poter redigere le buste paga come commercio ed invece il tribunale, ribadendo la condanna, li ha costretti a tornare sui propri passi e a reimpostarle come industria metalmeccanica. I tempi sono stati strettissimi: udienza il 26 giugno, sentenza comunicata il 27, data per l’emissione delle buste paga lo stesso 27 giugno”.
“Ma c’è un problema: dovuto forse alla fretta, forse al nervosismo, forse allo spirito di ripicca – prosegue – Dall’1 giugno, nell’industria metalmeccanica, è scattato un aumento (circa 15 euro al quinto livello) per il recupero dell’inflazione 2018. Ebbene: Snaitech ha pensato bene di assorbire questo aumento dai superminimi esistenti sulle buste paga delle lavoratrici e dei lavoratori sia a chi li aveva assorbibili sia a chi li aveva non assorbibili. Per i primi si tratta di un’operazione che mai si era verificata negli ultimi 15 anni. Per i secondi (con superminimi non assorbibili) invece, si tratta della ennesima violazione delle norme da parte della direzione aziendale”.
“Confidiamo che Snaitech ammetta l’errore – conclude la nota – e torni indietro altrimenti saremo costretti ad opporci ed a chiedere ancora una volta giustizia”.