
Carenza cronica di personale e ferie estive: gli uffici postali della Lucchesia e il servizio di recapito vanno in tilt. A denunciare la situazione venutasi a creare negli Uffici postali della provincia di Lucca circa carenze sia strutturali, sia per la copertura delle ferie estive, delle sportellizzazioni e delle assunzioni di contratto a tempo determinato, ritenute inferiori a quelle necessarie, sono Benedetti (Slc-Cgil), Del Prete (Slp-Cisl) e Paganelli (Uil-Poste): “Questa situazione mette a rischio non solo il clima relazionale ma anche la tenuta stessa dell’organizzazione del lavoro. Il personale opera tutti i giorni in condizioni di emergenza e di pressioni sopratutto commerciali; non è garantita quella qualità del servizio così tanto decantata da Poste Italiane anche e sopratutto nelle zone turistiche. Negli uffici operano di media uno o due persone mentre in quelli più grandi il numero è ridotto a 5 o 6 impiegati. I clienti continuano a pagare i disservizi di questo paese anche alle Poste”, dicono i segretari delle organizzazioni sindacali.
“Le carenze di personale sulla provincia di Lucca per la mancata copertura di pensionamenti e lunghe assenze quest’anno sono più preoccupanti degli anni precedenti – affermano ancora i segretari -. Code inesauribili in tutti gli Uffici postali, tutti i giorni; tensioni, clima bollente. Situazione analoga anche nel recapito e in tutti i servizi interni correlati al settore, dove non sono ricoperte le ferie estive e lunghe assenze. Anche qui si lavora in emergenza continua e il disagio forte ricade sui portalettere che fanno le nuove linee bussiness antimeridiane e pomeridiane a cui viene chiesto di sopperire alle carenze strutturali non sanate dall’azienda con personale a tempo determinato come previsto dagli accordi sottoscritti. Chiediamo risposte certe sulla provincia di Lucca – concludono – e il Siedacato preannuncia un autunno più caldo di questa e, state se non saranno rispettati gli impegni assunti con gli accordi sottoscritti sulle politiche attive su mercato privati e sul recapito accordi importanti che prevedono nuova occupazione in Poste con assunzioni, sportellizazioni e trasformazioni part-time”.