
L’affidabilità dei bitcoin è spesso oggetto di domande, su Facebook e nei molti forum tematici presenti in rete. Gli utenti, in materia di criptovalute, restano sempre un po’ scettici. Di certo c’è che può realmente accadere di incorrere in qualche truffa ed è bene stare con gli occhi molto aperti.
Negli ultimi mesi c’è grande attenzione verso the bitcoin profit. Si tenga sempre presente che, purtroppo, i soldi facili non sono mai esistiti e mai esisteranno. E lo confermano le opinioni che si possono leggere nelle numerose recensioni sul web.
Come si fa, allora, a investire sul bitcoin in modo serio e oculato? In primo luogo, bisognerà scegliere bene la propria piattaforma. Dovrà essere autorizzata e regolamentata, con tanto di vigilanza Consob, a prova di truffa. Questa condicio sine qua non, tuttavia, non è la sola: altrettanto importante sarà verificare che ci siano molti utenti a utilizzarla. Inoltre, come è noto, il prezzo del bitcoin a volte sale, a volte scende. Non è statico.
La piattaforma ideale per investire deve permettere sia l’acquisto di bitcoin, sia la vendita allo scoperto. Nel primo caso, il profitto arriva quando il prezzo del bitcoin cresce. Nel secondo, quando decresce. Si tratta di prevedere, di momento in momento, anche all’interno della stessa giornata, quando il prezzo sta per salire e quando per scendere. Le normative europee, se rispettate, tutelano l’investitore e il suo capitale. Per scegliere la piattaforma adatta, si consiglia di considerare la semplicità di utilizzo: più sarà intuitiva, meglio sarà anche per i principianti del mondo delle criptovalute. La piattaforma migliore sarà, insomma, quella che consentirà a chi non ne sa niente di capirci immediamente qualcosa. Anche, eventualmente, imitando – attraverso un automatismo – il comportamento degli investitori più abili. L’utente si troverà davanti un motore di ricerca interno che permetterà di ottenere con pochi passaggi l’elenco degli investitori che, in passato, hanno guadagnato di più, tenendo conto anche del livello di rischio. A quel punto l’utente potrà cominciare a copiare, solo con un click, questi investitori, replicandone le operazioni. Più investitori si seguono, più possibilità ci saranno di bilanciare perdite e guadagni a favore dei secondi perché, in fondo, si tratta pur sempre di essere umani passibili di sbagli.
Attenzione alle piattaforme fraudolente: quelle che convincono a investire nel proprio sistema promettendo guadagni facili. Il più delle volte, infatti, una volta che l’utente versa il denaro, questo viene trasferito su un conto offshore in un paradiso fiscale. Un reato che tuttavia la magistratura italiana non può perseguire. E chi cade in questo trabocchetto, purtroppo, non ci rimette solo i soldi investiti inizialmente. Anzi, molto il malcapitato riceve una telefonata rassicurante, in cui si millantano problemi tecnici che hanno generato la perdita della somma investita. Ma niente paura: si può recuperare tutto – dicono i truffatori – purché si versi altro capitale. E le persone più sprovvedute, o più disperate, ci cascano. Provano poi vergogna per il raggiro subito e non sempre denunciano l’accaduto.