Come tutelare il valore dei propri risparmi

24 settembre 2019 | 06:53
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Come tutelare il valore dei propri risparmi

Italia, paese di risparmiatori. Ma trovare il modo di conservare il valore del proprio denaro diventa sempre più difficile. Se, infatti, ormai mantenere i soldi nel conto corrente bancario non permette neanche di ripagarci le spese, almeno finché i tassi di interesse rimarranno così bassi, anche il ricorso alle obbligazioni e ai titoli di stato rischia di essere meno remunerativo rispetto a quanto atteso. E soprattutto necessita di una prospettiva di lungo periodo per poter realizzare quanto sperato. E intanto, vista la fragilità e la volatilità dei mercati mondiali, le condizioni generali potrebbero cambiare e rendere infruttifero quello che, al momento dell’investimento, era considerato un sicuro affare. 

Come comportarsi, dunque, per far sì che i propri soldi negli anni non perdano valore? Di sicuro la risposta non è e non può essere univoca. E non è possibile in alcun modo dare certezze né indicare quello che è un “investimento sicuro”. Si può, però, dare un orizzonte e contestualizzare il momento economico internazionale per capire dove dirigersi. Senza dimenticare the bitcoin revolution 2019.
Nel frattempo, queste le impressioni del 2019, il panorama economico mondiale si complica e non poco. Notizia degli ultimi giorni è quella del rischio di recessione anche nel paese traino dell’Europa, la Germania, con inevitabili, pesanti ricadute anche sul resto del continente. Lo ha paventato il premier tedesco Angela Merkel e le sue parole hanno avuto subito ampia eco su tutti i quotidiani, specializzati e non, dell’intera Europa.
Ma, come si dice, se Atene piange di certo Sparta non ride. Non sembrano infatti particolarmente rassicuranti, dal punto di vista dei mercati, neanche le notizie che arrivano dalla Cina e dagli Stati Uniti, che non a caso hanno riaperto, dopo decenni, una guerra a colpi di dazi doganali. In particolare l’aggressiva politica economica di Donald Trump, improntata a un forte protezionismo al momento non ha garantito espansione all’economia statunitense, anch’essa a rischio recessione. E neanche i paesi (una volta) emergenti sembrano marciare più allo stesso passo di qualche anno fa. Sempre considerando, comunque, la forte difficoltà che nasce dall’investimento in obbligazioni di paesi meno conosciuti, e politicamente meno stabili, come l’esempio dell’Argentina ricorda alla memoria di chi ne è rimasto scottato.
Per chi, quindi, ha una maggiore propensione al rischio, non resta che rivolgersi al mercato azionario. In Italia la borsa valori sta vivendo un momento particolarmente positivo nella seconda metà dell’anno, dopo aver attraversato un periodo di particolare crisi. Da considerare a questo punto, come una fra le tante opzioni per far fruttare il proprio denaro, per chi ha a disposizione risparmi da investire, le diverse forme di attività sul mercato azionario, compreso la vendita allo scoperto, che può essere sensibilmente remunerativa nel breve periodo. Si tratta di un’operazione finanziaria che consiste nella vendita di titoli non ancora posseduti dal venditore, con l’intento di ottenere un profitto a seguito di un trend o movimento ribassista delle quotazioni di titoli.
Le incognite, comunque, anche sul panorama nazionale, non mancano. Con una crisi di governo al buio, partita in piena estate, che potrebbe anch’essa condizionare i mercati a livello italiano ed europeo difficile capire quali possano essere gli effetti sulla borsa e in generale sull’economia nazionale.