
Si apre domani (9 ottobre) al polo fiere di Sorbano la 26esima edizione di MIAC – Mostra Internazionale dell’Industria Cartaria, manifestazione ufficiale di Assocarta patrocinata da Confindustria Toscana Nord. Il distretto cartario lucchese ospita Miac fin dalla sua prima edizione, a testimonianza della rilevanza del settore nel territorio. Fra presenze dirette e rappresentanze, sono in tutto 270 le imprese partecipanti a questa edizione che promette novità importanti per gestire al meglio le varie fasi della produzione della carta e del cartone e della trasformazione del tissue, con una sempre maggiore attenzione anche ai temi della sostenibilità sui quali il settore è fortemente impegnato. L’auspicio è che la manifestazione possa replicare il successo dell’anno scorso, quando gli ingressi furono 6.200 con visitatori provenienti da 52 nazioni.
Quello di Lucca è il primo distretto cartario in Europa, rappresentando un sesto (3,9 miliardi di euro) del fatturato complessivo della filiera cartaria a livello nazionale, pari a 24,9 miliardi di euro (l’1,5% del Pil nazionale), considerando oltre al comparto cartario anche il comparto grafico e la trasformazione. Nel distretto lucchese sono localizzati i più importanti produttori nazionali di carte per usi igienico e sanitario che si posizionano al primo posto assoluto in Europa con il 21% di volumi produttivi, mentre la produzione di carte per imballaggio si colloca, sempre in Europa, in terza posizione. Fra tissue e cartone ondulato, il cartario è il settore più importante della provincia di Lucca; insieme alla produzione realizzata a Pistoia, si contano 244 stabilimenti produttivi con 7.575 addetti, in grado di generare 3,9 miliardi di fatturato, di cui 1,12 miliardi di export.
Il distretto cartario lucchese svolge un ruolo chiave in Europa esprimendo il suo primato anche in termini di sostenibilità e di economia circolare: nella sua produzione viene impiegato circa il 25% della carta da riciclare a livello nazionale (consumo di 1,2 milioni di tonnellate di carta da riciclare sui 5,2 milioni di tonnellate a livello italiano). Per dare un’idea dell’entità del lavoro che viene svolto sul versante del riciclo, ogni minuto in Italia si riciclano 10 tonnellate di carta, di cui 2,5 tonnellate nel distretto lucchese.
Lucca è anche un importante polo della meccanica per il settore cartario, con 97 stabilimenti, 2.420 addetti, 965 milioni di fatturato stimati, di cui 676 milioni di export. Protagoniste di Miac sono proprio le imprese produttrici di macchinari, lucchesi, italiane e internazionali.
I battenti di Miac 2019 apriranno alle 11,30 con il tradizionale taglio del nastro, al quale seguirà una tavola rotonda dal titolo Il Green New Deal secondo l’industria cartaria, moderata dal giornalista di Repubblica Firenze Maurizio Bologni. Dopo un saluto istituzionale di Eugenio Giani, presidente del Consiglio regionale toscano, si confronteranno le posizioni di Edo Ronchi, presidente della Fondazione sviluppo sostenibile; Girolamo Marchi, presidente di Assocarta; Tiziano Pieretti, presidente della sezione Carta e cartotecnica di Confindustria Toscana Nord.
Durante i 3 giorni della fiera si terranno inoltre convegni internazionali su temi importanti per il settore cartario. La partecipazione agli eventi è gratuita e libera, salvo la pre-registrazione sul sito www.miac.info. L’ingresso a Miac 2019 è gratuito e riservato agli operatori di settore. Questi gli orari della manifestazione: 9 e 10 ottobre dalle 9 alle 18, 11 ottobre dalle 9 alle 15,30.