
“Cartiera Pieretti, situazione drammatica”. La pensano così i sindacalisti di Uilcom Nord Toscana Paolo Venturi, Luca Del Greco e Massimiliano Bindocci, che stanno seguendo la vertenza della realtà produttiva (da non confondersi con le omonime Industrie Cartarie Pieretti, del tutto estranee alla vicenda).
“L’azienda sembra al capolinea – dicono – c’è molta confusione, ci sono arretrati di stipendi e richieste diffcili. Di fatto oggi la società lavora conto terzi e per un solo cliente, ci lavorano ancora oltre venti persone più qualche esterno. È stato nominato il commissario, ma il futuro è ancora incerto. Si sta discutendo da settimane su una proposta che però non convince”.
“Si tratta di un affitto di azienda – spiegano i sindacalisti – per proseguire la attività ed arrivare con la continuazione a superare la procedura. Per dare seguito a tale ipotesi ci sono però richieste difficilmente gestibili, come il licenziamento senza opposizione di altro personale e la necessità di ridurre i trattamenti sospendendo per anni anche la quattordicesima. Per noi viene licenziato solo chi è d’accordo e l’attività prosegue mantenendo tutti gli stipendi. Notiamo poi su questa vicenda della cartiera Pieretti e sui suoi dipendenti una assenza della politica locale, ci si è limitati qualche volta alla solidarietà, che aiuta ma non risolve. Sarebbe servita una reale collaborazione nel favorire una soluzione intercettando forze imprenditoriali anche locali serie, che nella carta e nel cartone ci sono, e che usufruiscono di rapporti consolidati con il territorio”.
“Non vediamo nemmeno il senso di fare adesso iniziative di mobilitazione e presidi – prosegue Uilcom – quando invece il problema è quello di capire come se ne esce, al tavolo con gli attori della vicenda e non sui giornali e nelle piazze. Inoltre i tempi del tribunale sono strettissimi. Forse qualcuno che era unico sindacato presente vuole recuperare il tempo perduto, le iniziative di lotta e di coinvolgimento del territorio andavano fatte prima e noi purtroppo siamo stati contattati dai lavoratori solo recentemente. Dopo l’assemblea con il personale che si è rivolto alla Uilcom fatta ieri, abbiamo informato delle nostre proposte per gestire l’esubero dichiarato e per la prosecuzione dignitosa della attività”.
“L’incontro è in programma mercoledì prossimo – conclude la nota – Siamo pessimisti, la Uilcom cercherà fino all’ultimo di salvare il sito, occorre però che chi vuole gestire una cartiera, anche con un affitto, ci investa realmente”.