Black Friday: come riconoscere un vero sconto?

27 novembre 2019 | 09:21
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Black Friday: come riconoscere un vero sconto?

Uno dei periodi più eccitanti dell’anno in tema di sconti sta per arrivare, già possiamo assaporare il gusto degli affari che potremmo portare a casa. Il Black Friday si avvicina a grandi passi, in alcuni negozi e catene (sia online che virtuali) è gia iniziato ma siamo ancora in tempo per attuare delle strategie che possano davvero aiutarci a capire se quello che stiamo per concludere sia o meno un ottimo affare. Nelle prossime righe vi spiegheremo come fare: se ci avvaliamo dei giusti strumenti, come i prezzi che ci mette a disposizione prezzo.org per fare un veloce raffronto, ecco che non ci potremo sbagliare. Soprattutto se abbiamo intenzione di comprare molta merce, ad esempio se ci stiamo attrezzando per fare regali di Natale a tutta la famiglia e al nostro gruppoi di amici (l’occasione del Black Friday è ghiotta proprio per questa ragione, il periodo dell’anno propizio per invogliarci a spendere), dobbiamo tener presente qualche fattore che potrebbe salvarci il conto in banca.

Pronti per scoprire i segreti per vincere la guerra all’ultimo prezzo? Mettiamoci un elmetto e inoltriamoci nella lettura!

FASE UNO, RICOGNIZIONE: PREZZI VERI O “POMPATI”?
Inutile nasconderci dietro un dito: il black friday inizia prima di venerdì. Non solo perché gli sconti sono già iniziati in molti posti (pensiamo ad Amazon, ad esempio, che ha iniziato una settimana prima a scontare molta merce), ma soprattutto perché non vogliamo farci trovare impreparati e rischiare di prendere il classico “pacco”. Per fare questo, dobbiamo andare in ricognizione: come dicevamo, siti come prezzo.org sono il non plus ultra per farci un’idea del miglior prezzo possibile dell’articolo che stiamo cercando. Non solo: se quel particolare capo o quel preciso oggetto sono un’esclusiva di un certo negozio, ebbene, sarà in quel negozio che dovremo compiere il nostro pattugliamento prima dell’inizio dei saldi. Controlliamo i cartellini, fotografiamoli se necessario, per non perdere nemmeno un centesimo dalla nostra memoria. È possibile che qualche negoziante possa compiere un gesto non cristallino, gonfiando ad arte il prezzo di listino nel momento dei saldi, così da farci apparire come un grande affare qualcosa che non lo è quasi per niente. Ma noi, quando sarà il momento giusto, estrarremo la nostra documentazione e sapremo quanto davvero stiamo risparmiando. Non caschiamo nei tranelli, facciamoci trovare pronti per scattare verso il prossimo incredibile affare!

FASE DUE, ATTENZIONE ALLE SCORTE!
Piccolo consiglio che si lega a quello precedente: fate attenzione alla merce esposta. È infatti possibile che i negozianti facciano in modo di vendere, durante i periodi di saldi, sconti e promozione, un sacco di merce rimasta invenduta in magazzino. In questa mossa non c’è nulla di illegale o di scorretto, anche se potremmo rimanere scottati dal fatto di non trovare il maglioncino adocchiato la settimana precedente, durante la fase di ricognizione. Prepariamoci a questa eventualità senza disperare: è possibile che col passare dei giorni il nostro capo preferito si faccia scovare su qualche scaffale. Mai demordere!

FASE TRE, SOLO UN PO’ PIù DEL NECESSARIO
Queste promozioni incredibili rischiano di farci rimanere un po’ in affanno in previsione delle feste proprio perché, allettati dai prezzi golosi, possiamo perdere la testa e spendere assai più del necessario, distraendoci dal focus che ci eravamo inizialmente prefissati: i regali di Natale per famiglia e amici, ad esempio, oppure quello di toglierci uno sfizio che non ci faceva dormire la notte, presi come eravamo dal desiderio. Alcuni sconti, i 3×2 sono l’esempio perfetto, sono fantastici se abbiamo bisogno di fare un qualche tipo di scorta, ma deleteri se ci facciamo, come si sul dire, “prendere la mano”: potremmo trovarci, passata la buriana degli sconti, con molti oggetti comnprati nella frenesia dello shopping, senza ben sapere cosa farne. Vogliamo toglierci uno sfizio, certo, oppure essere generosi con gli altri, ma di sicuro non vogliamo riempirci la casa con qualcosa che non abbiamo la minima idea di dove piazzare, giusto?

BLACK FRIDAY: UN PO’ DI NOTIZIE
Ormai siamo elettrizzati per questa consuetudine, ma da dove arriva il Black Friday? Come spesso accade, questa usanza arriva da noi importata dagli Stati Uniti: là, il primo venerdì dopo la festa del Ringraziamento, i negozianti sono soliti fare questi grossi sconti per invogliare le persone a comprare i regali per il Natale imminente. Perché proprio nero? Due sono le ipotesi a riguardo: la prima è decisamente piena di poesia, riferendosi al colore dell’inchiostro che i commercianti utilizzavano per la compilazione dei registri contabili, rosso per le perdite e nero per i guadagni. Decisamente, durante il Black Friday, l’inchiostro nero scorreva a fiumi! 
La seconda ipotesi è un po’ più prosaica: si narra che, durante i primi Black Friday (ma ci scommettiamo, pure oggi!) le strade delle grandi città americane erano decisamente colme di traffico. Il “venerdì nero”, seconda questa teoria, sarebbe appunto da riferirsi alle condizioni delle strade, quasi impraticabili.

Ricapitolando: massima attenzione nei giorni da monday a thursday per sbizzarrirci con coscienza durante il Black Friday!