Innovazione e competitività, anche Lucense aderisce al protocollo regionale

In programma azioni congiunte per sei centri di trasferimento tecnologico
Anche Lucense è tra i centri di trasferimento tecnologico che, insieme con la Regione Toscana, hanno sottoscritto un protocollo d’intesa, di durata triennale, per la costituzione di uno strumento destinato a favorire la crescita economica sostenibile dei territori e delle imprese toscane.
Si tratta della piattaforma Clock (Cluster of clusters for knowledge), una struttura orientata a favorire i processi di innovazione tecnologica allo scopo di accrescere, di fatto, la competitività della regione.
La piattaforma consentirà, quindi, di promuovere la condivisione di conoscenze, competenze e dotazioni, al fine di massimizzare la produttività del sistema delle imprese, accrescere l’integrazione tra ricerca, formazione e innovazione, mediante la valorizzazione del rapporto tra università e centri di ricerca, nonché di incentivare la divulgazione tecnologica e i programmi di sviluppo. Clock permetterà inoltre di individuare soluzioni interdisciplinari a problematiche di filiera o di settore.
Insieme con Lucense, alla firma del protocollo d’intesa sono intervenuti l’assessore regionale alle attività produttive Stefano Ciuoffo e i rappresentanti dell’Agenzia di Sviluppo Empolese-Valdelsa (Asev), del Consorzio per lo sviluppo delle aree geotermiche (Cosvig Scarl), del Consorzio polo tecnologico Magona (Cptm), di Navigo Scarl e della Fondazione Toscana Life Sciences (Tls).
L’accordo firmato a Palazzo Strozzi Sacrati di Firenze vede la Regione impegnata a collaborare con i sei centri di trasferimento tecnologico per realizzare azioni congiunte, anche destinate a promuovere la verifica periodica delle attività svolte.
Ulteriore obiettivo dell’accordo è quello di analizzare l’efficacia delle modalità operative e facilitare l’adeguamento delle attività di Clock alle politiche regionali. L’intesa, inoltre, prevede la costituzione di un nucleo tecnico di coordinamento, composto da un rappresentante di ciascun centro, per verificare l’attuazione degli obiettivi concordati.
L’elemento chiave, alla base di questa intesa, è la necessità del sistema produttivo toscano di dotarsi di un supporto efficace ed efficiente. Di qui, dunque, la necessità di imprimere un forte impulso per accelerare il passaggio a tecnologie e a processi innovativi, in modo da facilitare le relazioni di filiera tra le imprese e rendere più flessibile e veloce il sistema dei servizi di divulgazione e di trasferimento tecnologico.
Questo nuovo impegno di Lucense si inserisce nel percorso che l’azienda lucchese porta avanti da 30 anni, attraverso un’opera continua di ricerca a sostegno dell’innovazione e della crescita sociale ed economica del territorio.