Al Giorgi un progetto per una mobilità più rispettosa e consapevole

8 gennaio 2020 | 14:20
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Al Giorgi un progetto per una mobilità più rispettosa e consapevole

Percorso sulle buone pratiche promosso da Ctt nord e Uici

Sensibilizzare i ragazzi delle scuole superiori lucchesi al corretto utilizzo dei mezzi pubblici, dall’attenzione verso le persone in difficoltà come i disabili a quella verso l’ambiente. È questo l’obiettivo di Fermata d’autobus, progetto promosso da Ctt Nord in collaborazione con la cooperativa Itinera, presentato questa mattina (8 gennaio) nella sede dell’istituto Giorgi di Saltocchio. Obiettivo generale del progetto, giunto alla sua terza edizione, è quello di sensibilizzare gli studenti degli istituti superiori sul tema della legalità e delle regole per il corretto utilizzo di trasporto pubblico.

In base all’esperienza maturata nel corso degli anni nell’ambito dei progetti di valorizzazione del trasporto pubblico realizzati da Ctt nord, l’azienda ha voluto coinvolgere i ragazzi in un progetto nella quale potessero sentirsi veramente protagonisti del percorso educativo e non meri fruitori attraverso un’esperienza creativa originale e coinvolgente. Un progetto educativo mirato alla sensibilizzazione verso forme di mobilità più rispettose dell’ambiente e, allo stesso tempo, creativo e capace di rendere concreti gli aspetti più significativi del tema della legalità e della mobilità urbana.

Il progetto si articola in tre incontri attraverso interventi d’aula e percorsi sul territorio coordinati dalla presenza di operatori didattici esperti con l’obiettivo di fornire gli strumenti di base per muoversi in autonomia e con consapevolezza, sviluppare il senso civico nei giovani e stabilire una sorta di decalogo per usufruire dei mezzi pubblici nel pieno rispetto dell’altro.

Le informazioni acquisite durante la fase d’aula vengono poi verificate attraverso un’esperienza sul campo attraverso un viaggio in autobus dove vengono messe in pratica le buone pratiche imparate dai ragazzi. Inoltre, nel corso del viaggio, ai partecipanti vengono fornite alcune schede di raccolta dati per individuare le maggiori difficoltà nella mobilità urbana. Le osservazioni e le riflessioni emerse durante il viaggio, comprese quelle relative al tema della disabilità, vengono poi utilizzate dai ragazzi per la realizzazione di uno spot video per la promozione del corretto utilizzo del trasporto pubblico.

Il progetto ha visto la partecipazione di alcune classi dell’istituo Giorgi dell’anno scolastico 2018-2019 e in particolare la quinta B, la quinta D, la quarta A e la quarta ODA sotto la supervisione dei professori Diletta Impresario e Beniamina Callipari. L’iniziativa è stata coordinata da Carlo Neri, Valeria Morgantini e Virginia Chirici per la cooperativa Itinera ed ha visto la partecipazione straordinaria di Massimo Diodati, presidente della sezione lucchese dell’Unione italiana ciechi e ipovedenti.

“Negli anni ci siamo resi conto che c’è una totale mancanza di sensibilità nei confronti dei non vedenti e dei disabili in generale, non solo da parte degli utenti dei mezzi pubblici ma anche da parte dello stesso personale – ha detto Diodati -. Per questo abbiamo contattato l’azienda per cercare di sensibilizzarla su questo tema, da qui è nata l’idea di realizzare i video con i ragazzi delle scuole. Ci è sembrata una bella idea e devo dire che, dopo un anno e mezzo di lavoro, la situazione sugli autobus è migliorata. Anche i nuovi mezzi arrivati recentemente, dotati di sintetizzatore vocale e di pedana per facilitare l’accesso ai disabili, sono un bel segnale. Credo che questo lavoro non sia stato tempo perso”.

“Abbiamo accolto volentieri la proposta arrivata dall’Uici perché siamo convinti che questo progetto potrà aiutare i ragazzi a riflettere su questo tema – commenta Simona Deghelli, membro del Cda di Ctt nord -. Qualche anno fa a Pontedera, nella foga dei ragazzi che correvano verso il pullman usciti da scuola, correndo e spintonandosi, fecero cadere un ragazzo sotto l’autobus con danni permanenti. Un’esistenza rovinata per questo ragazzo e per la sua famiglia. La mobilità è un diritto di tutti e tutti devono avere la possibilità di poterne usufruire in sicurezza”.

“Questo progetto rappresenta un vantaggio non solo per i disabili ma anche per gli studenti che così possono diventare cittadini migliori – ha aggiunto Donatella Buonriposi, dirigente dell’Ufficio scolastico territoriale di Lucca -. Purtroppo sugli autobus spesso i ragazzi danno il peggio di loro stessi arrivando anche ad atti di bullismo e vandalismo. Va bene stare insieme e divertirsi ma bisogna anche capire qual è il limite da non superare per non arrecare danno agli altri. Forse non riusciremo mai a debellare questo fenomeno del tutto ma inziative come questa sono molto importanti”.

“Questo è un bel progetto perché rende i ragazzi protagonisti, credo che sia un’occasione importante per crescere come cittadini e come comunità – ha aggiunto l’assessore alla mobilità del Comune di Lucca, Gabriele Bove -. Le regole a volte sembrano un’imposizione calata dall’alto ma servono per migliorare la nostra vita quotidiana, che poi è l’obiettivo che tutti vogliamo perseguire. È importante poi l’attenzione a chi ci sta accanto, soprattutto ai più deboli come i disabili. Altro tema molto importante è quello della sostenibilità ambientale. L’ambiente deve essere una priorità di tutti: dobbiamo cambiare il nostro approccio verso il mezzo pubblico e capire che si può anche rinunciare all’auto. Solo così potremo crescere come comunità”.

Il progetto è ancora attivo e aperto a tutti gli istituti superiori interessati a partecipare. L’iniziativa è finanziata interamente da Ctt nord.