Economia a misura d’uomo, Assocarta tra i firmatari del manifesto

Ad Assisi il primo incontro tra gli oltre 1600 partecipanti
Anche Assocarta tra i firmatari del manifesto per Un’ economia a misura d’uomo contro la crisi climatica. L’associazione lucchese sarà infatti tra i partecipanti al primo incontro promosso da Fondazione Symbola che si terrà al Sacro convento di Assisi venerdì (24 gennaio).
La firma di Girolamo Marchi, presidente di Assocarta, si aggiungerà alle oltre 1600 adesioni all’iniziativa per combattere la crisi ambientale in favore di un’economia sostenibile. Il messaggio lanciato dai sei promotori, Padre Fortunato del Sacro Convento, Realacci di Symbola, Boccia di Confindustria, Starace di Enel, Prandini di Coldiretti e Bastioli di Novamont si fonda su l’idea di un’economia attenta all’ambiente, alle comunità e ai territori.
“Saremo ad Assisi, come Assocarta, tra i firmatari del Manifesto, perché l’industria cartaria svolge un ruolo chiave nella green economy con un forte impegno nella riduzione gli impatti ambientali a vantaggio delle generazioni future – ha dichiarato il presidente Girolamo Marchi -. Già nel 2017 il settore cartario ha presentato la Roadmap 2050 a livello europeo, strategia per raggiungere l’obiettivo di riduzione dell’80 per cento di emissioni di CO2 entro il 2050, tramite ricerca, innovazione, efficienza energetica e cogenerazione”.
“La carta è un esempio di bio-economia circolare in quanto rinnovabile e riciclabile – conclude il presidente – con il 55 per cento di tasso di circolarità che negli imballaggi raggiunge l’80 per cento, ma è anche espressione di una cultura che porta i nostri imprenditori a investire il 5,9 per cento del fatturato sul territorio, incidendo sullo sviluppo ambientale e sociale del nostro Paese”.