Anche Giacomo Puccini avrà il suo sigaro toscano

L’omaggio al maestro lucchese con la fascia selezionata di Kentucky della Valtiberina
Anche Giacomo Puccini è tra i personaggi storici appassionati di sigaro Toscano. Dopo i grandi del Risorgimento, Garibaldi e Mazzini, arriva infatti l’omaggio al maestro. La leggenda narra che il compositore lucchese scrisse la celebre aria della Turandot abbandonato al fuoco della sua passione per il noto sigaro. Quando si immergeva in questa esperienza, il maestro si isolava in un suo mondo sospeso, lontano dalle tante noie quotidiane, in uno spazio di abbandono totale e silenzioso che dava fuoco alla miccia della sua ispirazione e della sua creatività. “L’ispirazione – soleva raccontare – è un risveglio, una fuga da tutte le facoltà umane, e si manifesta in tutte le grandi conquiste artistiche”. Il sigaro, che così tanto amava, lo aiutava appunto a raggiungere questo suo personale diapason.
È per celebrare il genio di Giacomo Puccini, la sua toscanità e la sua passione per lo Stortignaccolo, che Manifatture Sigaro Toscano ha voluto rendere omaggio al compositore, battezzando il nuovo sigaro d’autore prodotto negli stabilimenti di Lucca con il nome di Puccini, a sottolineare quel rapporto indissolubile che lega Lucca al Maestro e il sigaro a Lucca.
Una sinfonia di gusto, con un inizio soave che termina in un crescendo di forza, proprio come le opere del maestro. E quello che nel nuovo sigaro Puccini sorprende sin da subito gli appassionati è il colore scuro e omogeneo di questa fascia selezionata di Kentucky della Valtiberina che, per la prima volta nella storia dei sigari a marchio Toscano, viene fermentata per affinarne il gusto, normalmente grezzo, facendo così da contraltare al blend del ripieno composto da tabacco toscano e nordamericano. Le microfermentazioni si manifestano a pieno durante la fumata grazie anche alla dimensione della pancia, superiore allo standard, in un’esperienza che si evolve per gradi, per concludersi poi con una intensità e un acuto formidabile in un: “All’alba vincerò”.