Commercio, i piccoli negozi continuano a soffrire la crisi

27 febbraio 2020 | 16:21
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Commercio, i piccoli negozi continuano a soffrire la crisi

Gli ultimi dati Istat confermano il momento di difficoltà dei piccoli negozi, costretti a confrontarsi con realtà sempre più competitive come i grandi centri commerciali e l’online.

A fronte di una domanda dei consumatori in calo, i piccoli imprenditori devono far fronte a costi sempre più pressanti.

La riduzione del personale per molti di loro è una delle soluzioni più gettonate, per quanto sofferta. Tuttavia esistono anche altre idee per limitare gli effetti negativi della crisi in attesa di tempi migliori.

Il canone d’affitto del negozio è un costo che può risultare difficile da sostenere, soprattutto in presenza di introiti piuttosto ridotti. La soluzione potrebbe quindi essere disdire il contratto di locazione con l’attuale locale per affittare un negozio più piccolo e quindi dai costi più contenuti.

Per chi intende intraprendere questa strada può essere molto utile sapere come disdire un contratto di locazione commerciale, senza incappare in sanzioni troppo pesanti con una soluzione vantaggiosa sia per il conduttore che per il locatore.

Annullare il rinnovo di un contratto di locazione commerciale è più semplice di quanto possa sembrare, l’importante è seguire passo dopo passo l’iter burocratico previsto.

Oltre ai costi da sostenere per l’affitto del negozio, un altro “spauracchio” dei piccoli imprenditori è l’online, che in realtà viene demonizzato oltre misura.

L’online non deve essere necessariamente visto come un nemico, quanto piuttosto come un’opportunità da sfruttare.

Si possono ad esempio incrementare le vendite nei negozi pubblicizzando i prodotti sui propri canali social, oppure creando addirittura un e-commerce parallelo al locale fisico.

Le principali piattaforme social possono essere sfruttate per lanciare o promuovere eventi, offrire promozioni e sconti speciali o veicolare iniziative finalizzate a richiamare un gran numero di persone.

L’unione fa la forza e quindi un’altra ottima idea è quella di collaborare con gli altri negozi limitrofi, dando vita ad una partnership vantaggiosa per tutti.

Chi gestisce un negozio di abbigliamento può ad esempio offrire uno sconto del 10% presso una gioielleria o un negozio di scarpe limitrofo. Gli altri esercenti ovviamente offriranno lo stesso servizio, innestando così un circolo virtuoso.

I negozi tradizionali non possono competere con l’online quando si tratta di comodità e praticità: per ordinare un prodotto su Internet bastano pochi clic sul divano direttamente dal proprio pc.

I gestori di piccoli negozi devono quindi farsi furbi e sfruttare a loro volta i vantaggi garantiti dal commercio offline.

Nei negozi fisici è possibile toccare con mano ed osservare i prodotti, potendo avere un riscontro immediato dell’effettiva qualità dei materiali.

In caso di dubbi i clienti possono chiedere informazioni più approfondite ai commessi, avendo così una panoramica più ampia sulle caratteristiche e sulle modalità di funzionamento dei prodotti. Cosa che invece non è possibile per l’online.

Infine è utile differenziarsi offrendo prodotti di qualità e puntando su un visual merchandising attraente ed innovativo per catturare l’attenzione dei clienti in modo originale e creativo.