Bambini inventori con il progetto Eureka! Funziona!

28 febbraio 2020 | 10:12
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Bambini inventori con il progetto Eureka! Funziona!

Gli alunni della III A della scuola primaria Don Milani di Sant’Anna progetteranno un giocattolo a energia rinnovabile

Un giocattolo per un mondo diverso, a energia rinnovabile. Lo inventeranno le bambine e i bambini della III A della scuola primaria Don Milani di Sant’Anna, appartenente all’Istituto comprensivo Lucca 3. Nei giorni scorsi è stato loro consegnato il kit per partecipare alla quinta edizione provinciale del concorso nazionale Eureka! Funziona! indetto da Federmeccanica con il patrocinio del Miur ed organizzata a Lucca dal progetto Lu.Me. Lucca Metalmeccanica, cui aderiscono dieci tra le più grandi aziende del comparto metalmeccanico lucchese: A.Celli Paper, A.Celli Nonwovens, Fabio Perini, Fapim, Fosber, Gambini, Kme Italy, Rotork Fluid Systems, Sampi e Toscotec, con il supporto di Confindustria Toscana Nord.

Per il gruppo A. Celli, nei giorni scorsi Simone Morgantini, in qualità di responsabile marketing & communication del gruppo A.Celli, ha effettuato la consegna alle maestre Ilenia Meacci e Valentina Acanfora.

Eureka! Funziona! è un progetto rivolto alle classi terze, quarte e quinte della primaria che mira a sviluppare le attività di orientamento alla cultura tecnica e scientifica, come già avviene in numerosi paesi europei, quali Finlandia, Germania, Francia e Olanda.

“I bambini partecipanti – spiega il sito di Federmeccanica – sono così introdotti al mondo del saper fare. Lo svolgimento delle attività di invenzione e progettazione consente agli alunni coinvolti di integrare la teoria con la pratica, ma anche di stimolare lo spirito imprenditoriale, le capacità manuali, l’attitudine al lavoro di gruppo e la creatività. Inoltre i bambini hanno la possibilità di sviluppare un’attitudine al problem solving, nonché un approccio interdisciplinare, nel quale vengono applicate diverse materie di studio (dalla matematica al disegno, passando per l’italiano e scienza) per concorrere alla realizzazione del prodotto finale. In questo modo i bambini vengono messi nella condizione di apprendere attraverso il cooperative learninge il learning by doing, metodologie didattiche che consentono agli studenti di acquisire conoscenze e competenze tramite la condivisione e l’esecuzione di azioni pratiche”.

Per informazioni: www.luccametalmeccanica.it