Chiuse anche le Poste di Montecarlo, protesta il sindaco

Carrara in linea con i colleghi di Altopascio e Pescaglia: “L’azienda ci ripensi”
Anche a Montecarlo da ieri (13 marzo) l’ufficio postale del centro storico è chiuso. E l’amministrazione guidata dal sindaco Federico Carrara alza la voce.
“Siamo venuti a conoscenza di tale decisione di Poste Italiane tramite un anonimo avviso – si legge in una nota – senza alcuna comunicazione preventiva ufficiale. In considerazione della disposizione del governo, che stabilisce che, in questo periodo di emergenza, “sono garantiti i servizi bancari, finanziari, assicurativi e postali“, la decisione di Poste è assolutamente inaccettabile e scorretta. Chiudere gi uffici postali per concentrare l’intera utenza di un territorio in un unico punto, non solo è sbagliato, ma potrebbe generare situazioni di rischio, da scongiurare ed evitare altamente in questo momento”.
“Concordo – aggiunge il sindaco Carrara – pienamente con quanto affermato dalla sindaca di Altopascio Sara D’Ambrosio ed il sindaco di Pescaglia Andrea Bonfanti, anche in ordine al ringraziamento rivolto ad Anci che si sta adoperando per supportare i Comuni, auspicando altresì che i vertici di Poste Italiane possano rivedere le proprie scelte organizzative, coordinandosi direttamente con gli enti locali, per gestire al meglio la situazione di emergenza”.
Nel territorio l’ufficio postale di San Salvatore rimane ancora aperto.