Credit Agricole, le misure di sostengo a famiglie, aziende e dipendenti nell’emergenza Covid19

19 marzo 2020 | 14:41
Share0
Credit Agricole, le misure di sostengo a famiglie, aziende e dipendenti nell’emergenza Covid19

Le sospensioni delle rate per privati e imprese, oltre al decreto Cura Italia. Messi in sicurezza i lavoratori

Credit Agricole ce la sta mettendo tutta per dare il proprio contributo nell’emergenza Covid 19, sia come banca verso i clienti, sia come soggetto datoriale quindi a tutela dei propri lavoratori, sia come paarte integrante non solo dell’economia ma del territorio la dove è presente.
In primo luogo la banca transalpina in Italia sta seguendo tutte le istruzioni delle autorità e ha adottato numerose misure per proteggere i propri dipendenti, clienti e stakeholder contro la possibile diffusione del Coronavirus. Sono più di 5500 sono attualmente i lavoratori che stanno lavorando in smart working, con la quasi totalità delle strutture centrali.

Tutte le misure di sostegno alle famiglie

Il Gruppo ha aderito a tutte le iniziative per aiutare le famiglie a fronteggiare la situazione di crisi, a partire dai provvedimenti a supporto delle ex-zone rosse, e sta studiando ulteriori interventi di sostegno, di concerto con i provvedimenti governativi e dell’Abi. I titolari di mutuo casa potranno richiedere la sospensione della quota capitale per sei mesi, eventualmente prorogabile in relazione alla durata dell’emergenza, il provvedimento si affianca a quanto previsto dal decreto legge Cura Italia estendendo a tutti i titolari di mutuo l’accesso all’iniziativa.

Per tutti i clienti, anche in questo particolare momento, sono a disposizione i propri gestori e consulenti, dotati di cellulare aziendale e in grado di interagire a distanza, anche con il servizio di consulenza web collaboration, oltre al potenziamento di tutti i servizi multicanale (home banking e app mobile) e del servizio clienti (al numero 800.771100).

Le misure di sostegno alle imprese

Le iniziative prevedono la possibilità di sospendere il pagamento delle rate in quota capitale dei finanziamenti chirografari e ipotecari, della quota capitale dei canoni dei contratti di leasing finanziario in essere oltre che all’allungamento della durata dei finanziamenti stessi. La sospensione potrà avere una durata fino a 12 mesi. Per supportare le difficoltà temporanee è inoltre prevista la possibilità di richiedere la proroga delle linee a breve termine esistenti oppure l’attivazione di nuove linee di credito per il sostegno delle necessità correnti.

Per maggiori dettagli o per altre necessità finanziarie urgenti è possibile rivolgersi al proprio gestore anche a distanza via telefono o via mail.

La banca implementerà anche ulteriori iniziative previste nel decreto legge Cura Italia.

In particolare, il Crédit Agricole in Italia ha attivato tutti i protocolli di salute e sicurezza, monitorando con attenzione la situazione attraverso la costituzione di tre diversi comitati di crisi: uno gestionale sulle risorse umane, uno sul credito e uno sulle attività commerciali, che si riuniscono più volte a settimana per analizzare e intervenire su ogni possibile problematica.

E’ garantito il servizio operativo su tutti i territori per tutte le tipologie di clienti, con chiusura di filiali selettive e apertura al pubblico il mattino.

Per venire incontro alle esigenze dei collaboratori, in particolare delle persone con salute a rischio e delle famiglie con figli minori, ha messo a disposizione strumenti innovativi come la possibilità per il personale di rete di formarsi da casa, insieme alla concessione di permessi speciali.

Per i gestori retail, private e consulenti finanziari è stata implementata la possibilità di lavorare in web collaboration.

Ha creato strutture dedicate al servizio della clientela per affrontare le problematiche delle aziende e delle associazioni di categoria.

Le misure di sostegno attuate da Agos

Agos analogamente a quanto fatto da Credit Agricole Italia, dopo le prime misure adottate a favore dei clienti della ex “zona rossa” Agos sta valutando ulteriori interventi a sostegno della propria clientela, di concerto con i provvedimenti governativi e in linea con lo spirito del Gruppo. Ad oggi, circa 1600 dipendenti hanno attivato la modalità dello smart working, la quasi totalità dei dipendenti della sede di Milano e di Lucca insieme ai dipendenti delle altre strutture sul territorio.

Per quanto riguarda Amundi Sgr le attività e i servizi sono assicurati grazie all’attivazione del proprio business continuity plan: tutti i 350 collaboratori dell’azienda stanno lavorando in smart working.
Crédit Agricole Corporate & Investment Bank (Cacib) ha attivato il recovery site e la maggior parte della popolazione è stata dotata di dispositivi tecnologici per il lavoro da remoto.
Indosuez, restando sempre al fianco dei propri clienti per garantire loro il miglior servizio ha attivato diverse soluzioni di mobilità per i propri dipendenti in Italia.
Nelle compagnie Crédit Agricole Vita e Crédit Agricole Assicurazioni il 100 per cento del personale può lavorare da remoto garantendo la completa continuità operativa, e mantenendo adeguati livelli di efficienza e qualità dei servizi.
Crédit Agricole Leasing Italia ha garantito il pieno livello di servizio alla Rete ed ai clienti, con un ricorso allo smart working per il 100% dei colleghi.
Eurofactor sta garantendo un servizio completo ai clienti attraverso il ricorso allo smart working per il 100% dei collaboratori.
In Cacesi la modalità lavorativa in smart working è stata estesa a tutti i dipendenti, garantendo al contempo la continuità del servizio, a beneficio dei propri clienti. Per Il Village By CA più dell’80% delle startup è in smart working.