Uil: “Estendere tutele anche ai dipendenti pubblici forestali e agricoli”

Il sindacato: “Bene le proposte di modifica al decreto Cura Italia proposte dall’assessore Remaschi”
“Come Uil siamo assolutamente concordi con le proposte presentate al governo dall’assessore all’agricoltura e foreste della Regione Toscana Marco Remaschi per far sì che il decreto Cura Italia consenta di avere un sostegno al reddito anche a coloro che oggi ne sono esclusi, in particolare prevedere l’estensione del beneficio anche ai lavoratori forestali e agricoli in forza agli enti pubblici“. Così il segretario generale di Uila-Uila Toscana Eleonora Tomba.
“Il decreto – spiega il segretario – in merito alla cassa integrazione in deroga prevede, infatti, che venga applicata ai datori di lavoro del settore privato, senza ulteriori delucidazioni sulla possibilità di accesso dei dipendenti da datore di lavoro pubblico inquadrati in un contratto di diritto privato e nella previdenza agricola (come sono forestali, dipendenti di Ente Terre Regionali Toscane e operai dei carabinieri forestali). Questi lavoratori che si occupano quotidianamente della tutela del suolo, dei parchi e delle riserve e di tutto il nostro patrimonio naturalistico non possono essere lasciati soli e non può essere la natura del datore di lavoro pubblico o privato a discriminarli”.
“Nel ricordare, inoltre, il grande sacrificio di tutti coloro che stanno continuando a lavorare in questo momento – conclude Tomba – sosteniamo con forza la proposta del segretario generale della Uil Carmelo Barbagallo di incrementare il premio già previsto per i lavoratori dei servizi essenziali quale quelli della filiera agroalimentare che con il loro impegno quotidiano ci consentono sempre di avere cibo sulle nostre tavole”.