Filbi: “Consorzio garantisca servizi nella tutela dei lavoratori”

Il sindacato: “Gli enti siano parte integrante della ripresa delle attività”
I Consorzi di bonifica in Toscana colgono la sfida di continuare a presidiare il territorio e garantire i servizi essenziali lavorando in sicurezza e sottoscrivendo accordi che garantiscono le piene tutele per i lavoratori. E’ l’appello che fa il sindacato Filbi.
“In questi momenti così drammatici l’organizzazione del lavoro rappresenta una delle chiavi per la ripartenza del nostro Paese e proprio in ottica di organizzazione del lavoro e di modernità i Consorzi toscani hanno deciso di percorrere la strada del confronto e della partecipazione sottoscrivendo con le organizzazioni sindacali – si legge – accordi che mettono al primo posto la sicurezza e la tutela degli istituti salariali, garantendo al tempo stesso il presidio sul territorio e le funzioni di pronto intervento su tutto il reticolo idraulico. E’ per noi motivo di grande soddisfazione poter condividere un percorso che ha portato da un lato alla sottoscrizione di accordi che istituiscono i comitati di controllo previsti dal protocollo di emergenza sottoscritto da Cgil, Cisl e Uil e dall’altro lato alla sottoscrizione di intese che prevedono, in caso di ricorso ad ammortizzatori sociali, l’anticipo e l’integrazione delle retribuzioni per gli operai coinvolti. Come anello cardine della catena agroalimentare il comparto dei Consorzi rappresenta oggi più che mai un supporto imprescindibile per il mantenimento ed il rilancio dell’economia regionale ed è per questo che tutti i lavoratori del settore, impiegati ed operai, devono essere messi in condizione di garantire il pieno svolgimento di tutte le attività in sicurezza ed efficienza”.
“Possiamo pertanto affermare con soddisfazione che su questa scia prosegue il confronto costruttivo tra parti sociali ed amministrazioni consortili e che, nonostante il momento di grande emergenza, si stanno ponendo le basi per rendere ancora più centrale il ruolo dei Consorzi di bonifica e con esso anche quello dei lavoratori, riconoscendone e valorizzandone il ruolo con la sottoscrizione di accordi di secondo livello moderni e proiettati al futuro”.